Franco Accatino ed Enzo Praz vincono il Grand Prix de belote
Franco Accatino di Quart ed Enzo Praz di Charvensod sono i vincitori del 35esimo Grand Prix de belote dopo una bella finale secca ai 2.000 punti con al secondo posto Maurizio Lexert di Fénis e Marco Trentini di Chambave e oltre 12 ore di partite a baraonda. Franco Accatino - al terzo successo dopo il 1988 con Italo Limonet e il 1992 con Sergio Brunier - ha vinto 6 sfide con diversi compagni; Praz, Lexert e Trentini - già nei primi 16 della classifica a punti - hanno vinto 3 incontri prima di approdare alla finale con quarta partita vinta per Praz. Al bocciodromo di Gressan domenica scorsa, 29 maggio, si sono presentati in 70 (3 le donne) degli 80 finalisti qualificati (tra i 130 giocatori con 2.300 presenze) che hanno giocato in ogni turno 2 partite ai 1.500 punti, con eventuale bella, con in palio un montepremi di 19mila euro accumulato nelle 54 eliminatorie da ottobre 2019 ad oggi, 2.000 a testa ai vincitori. Al terzo posto si sono piazzati Sandro Voyat di Fénis e la prima donna Gigliola Borettaz di Issogne, Gilberto Angelini di Sarre e Diego Vairetto di Carema; quinti Valentino Lexert di Fénis e Corrado Daudry di Quart, Arturo Chabod di Fénis e Antonio Maulu di Aosta. Gianni Farace di Aosta e Piero Duroux di La Magdeleine, Antonio Gallo di Charvensod e Salvatore Tripepi di Nus. In apertura di giornata erano stati premiati per la classifica a punti Arturo Chabod di Fénis, vincitore per la nona volta, Salvatore Tripepi di Nus, in testa sino all'ultina gara e poi superato per 2 punti nell'ultima eliminatoria, Joseph Licordari di Chambave e Gino Grossi di Saint-Christophe; prima donna la coordinatrice organizzativa Marilena Menabreaz di Valtournenche. In 35 edizioni dal 1985 hanno vinto 3 volte il Grand Prix Arturo Chabod, Franco Accatino e lo scomparso Francesco Mannoni di Saint-Denis, 2 volte Ezio Paris di Champdepraz, Antonio Gallo di Charvensod, Raimondo Obino di Aosta e Denis Gyppaz di Châtillon.