Frana del Pic de Molère, la Regione ha approvato il progetto di fattibilità per gli interventi a Lillianes
La Giunta regionale ha approvato - nella sua seduta di lunedì scorso, 23 agosto - il progetto di fattibilità tecnico-economica, con avvio delle successive fasi progettuali, dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico presente sul versante occidentale del Pic de Molère, nel Comune di Lillianes. L’importo dell’opera prevede, allo stato attuale, una spesa complessiva di circa un milione di euro.
«Da diversi anni - evidenzia l’assessore alle Finanze, all’Innovazione, alle Opere pubbliche e al Territorio Carlo Marzi - l’area è sotto controllo per un pericolo di crollo di massa rocciosa che può interessare la strada comunale, l’acquedotto intercomunale, la linea elettrica e la sottostante strada regionale, importante collegamento tra i Comuni della vallata del Lys. Stiamo quindi provvedendo a investire importanti risorse regionali nella progettazione degli interventi, in modo da poter procedere alla realizzazione dei lavori non appena i fondi statali attesi si renderanno disponibili. La difesa dai rischi idrogeologici del territorio valdostano costituisce un impegno primario per l’Assessorato, sviluppato attraverso iniziative di studio e monitoraggio dei fenomeni e conseguenti realizzazioni dei lavori. Grazie alle risorse stanziate dal Consiglio regionale con il secondo assestamento di bilancio e ai rilevanti finanziamenti messi in campo dallo Stato, possiamo programmare la realizzazione dei prossimi interventi di difesa dalle frane e dalle valanghe sui siti monitorati, elevando così il livello di sicurezza dei territori, sia sulla viabilità che sui centri abitati».
«Ora che la Regione ha dato il via libera, si avvierà la fase progettuale che porterà alla fattibilità definitiva dei lavori. - commenta il sindaco di Lillianes Daniele De Giorgis - Non avendo la progettazione, era difficile attingere ai finanziamenti. Questa è una storia lunga, che parte da lontano: in seguito a una frana segnalata alla Regione nella primavera del 2010, il primo sopralluogo congiunto è avvenuto a giugno del 2010, 11 anni fa. In seguito si è chiusa la strada intercomunale tra Lillianes e Fontainemore, che era servita ad esempio per offrire un passaggio alternativo in occasione dell’alluvione del 2000 ed è vicina all’arteria regionale. Da lì passano l’acquedotto di Pont-Saint-Martin e la linea dell’alta tensione. Mettere in sicurezza la zona è fondamentale per riaprire una strada essenziale per tutto il territorio della Valle del Lys. L’ufficio geologico della Regione ci ha sempre supportato. Ora l’auspicio è che i lavori partano l’anno prossimo, poiché la situazione è pericolosa. Lillianes ha quattro corpi franosi, questo è il più problematico».