Forte di Bard, secondo bando per selezionare il nuovo direttore
Secondo bando del Forte di Bard per trovare il direttore dopo il colloquio di martedì 20 aprile in cui delle 4 candidate alla prestigiosa carica per i prossimi 3 anni nessuna è stata ritenuta idonea. Si trattava di nomi di primo piano, come la direttrice nonché conservatore responsabile del Museo dell’Artigianato valdostano di tradizione di Fénis Nurye Donatoni, Daniela Berta che da aprile 2018 riveste il ruolo di direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, Silvia Albertini, tornata a Milano da San Paolo in Brasile dove con la sua società Artitude Produções ha realizzato i contenuti di 11 musei tematici e di una ventina di esposizioni temporanee, e l’aostana Francesca Pollicini, architetto, che lavora all’International Council of Museums di Parigi in qualità di general manager degli eventi istituzionali. In realtà all’esame avrebbero dovuto partecipare in 5 ma la direttrice uscente Maria Cristina Ronc, che dal 2018 ha ricoperto tale ruolo fino a sabato scorso 15 maggio e ora è tornata alla Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali, aveva rinunciato a sorpresa a sostenerlo. Maria Cristina Ronc aveva motivato così le ragioni della sua scelta: «Ho depositato la mia candidatura avendone i titoli ma, dopo aver superato le valutazioni curriculari, ho deciso di non partecipare al colloquio finale per assecondare la scelta operata dagli organi dell’Associazione di non rinnovare il mio incarico, benché contrattualmente possibile».
Luca Bringhen è il direttore provvisorio
Provvisoriamente, perciò, l’incarico è stato affidato a Luca Bringhen che dal dicembre del 2020 è il direttore amministrativo del Conservatorio di Aosta con cui il Forte di Bard ha una convenzione. Perciò Luca Bringhen ricoprirà temporaneamente entrambi i ruoli.
Nel nuovo avviso di selezione vengono indicati i requisiti di cui i candidati devono essere in possesso. Le lauree ammesse sono quelle in Ingegneria gestionale, Scienze dell’economia, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze economiche per l’ambiente e la cultura, Scienze economico-aziendali e Giurisprudenza. Inoltre viene richiesta una «Particolare e comprovata qualificazione professionale manageriale». Per esempio essere un «Dipendente a tempo indeterminato, con contratto di lavoro di qualifica dirigenziale, presso enti o organismi pubblici o privati o enti locali, aziende pubbliche o private, in Italia o all’estero, con esperienza almeno quinquennale nell’ultimo decennio» oppure «Appartenere ai ruoli universitari del personale docente, in Italia o all’estero, nell’ambito delle discipline economiche e giuridiche o del management della gestione dei beni culturali o del management turistico, con una esperienza almeno quinquennale nell’ultimo decennio».
La domanda di partecipazione deve pervenire entro le 14 di mercoledì 30 giugno mediante posta elettronica certificata all’indirizzo associazionefortedibard@pec.it. Per accedere alla selezione i candidati dovranno sostenere un accertamento preliminare di conoscenza della lingua francese, fatti salvi i casi di esonero. Gli ammessi e il luogo della prova saranno pubblicati sul sito istituzionale della Associazione Forte di Bard al link https://www.fortedibard.it/opportunita-di-lavoro/ venerdì 30 luglio. Il colloquio si terrà a ottobre e l’elenco dei candidati che vi potranno partecipare verrà reso noto giovedì 16 settembre.
Dalla Regione quasi 2 milioni di euro al Forte di Bard Nel frattempo la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 17 maggio, la deliberazione per il trasferimento straordinario, sulla base del Piano operativo e del budget previsionale 2021, di 1.950.000 mila euro all’Associazione Forte di Bard. Tale somma verrà impiegata per il finanziamento delle attività previste per l’anno in corso, così come previsto nell’ambito della convenzione tra i 2 enti stipulata nel 2016.