Forte di Bard: inaugurato l’allestimento speciale “Gustav Klimt, le avventure di un capolavoro”
E’ stata inaugurata la sera di giovedì scorso, 30 novembre, negli spazi della Cappella militare del Forte di Bard, l’esposizione “Gustav Klimt, le avventure di un capolavoro” che potrà essere visitata fino a domenica 10 marzo. Si tratta di un allestimento speciale dedicato al dipinto Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso per 20 anni e ritrovato in circostanze mai chiarite. È una delle opere d’arte più suggestive del Novecento e la sua storia è avvolta nel mistero: il Ritratto di Signora, realizzato tra il 1916 e il 1917 da un Gustav Klimt all’apice della fama - sarebbe morto prematuramente nel 1918 - scomparve nel febbraio 1997 in circostanze mai chiarite, per ricomparire nel dicembre 2019, nell’intercapedine del muro esterno della Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Non è nota l’identità della donna raffigurata, che con ogni probabilità è una delle tante modelle che posarono per l’artista. Spetta a una studentessa di un liceo piacentino - Claudia Maga - avere intuito nel 1996 la particolarissima genesi dell’opera poi confermata dalle analisi, cui la tela è stata sottoposta: Klimt la dipinge sopra un precedente ritratto già ritenuto perduto raffigurante una giovane donna identica nel volto e nella posa all’attuale effigiata, ma diversamente abbigliata e acconciata.
Il progetto è curato da Forte di Bard, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e Skira. Il Ritratto di Signora è una delle sole 3 opere del grande maestro della Secessione viennese presenti sul suolo italiano ed è l’unica a essere stata acquistata da un collezionista privato, a differenza della Giuditta della veneziana Ca’ Pesaro e delle Tre età della donna della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. A comprare il quadro, nel 1925, fu il nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi, per la propria raccolta.