Formare 120 operatori socio-sanitari La Regione ha approvato un bando

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La Regione punta a formare tra 100 e 120 operatori socio-sanitari e dai 10 ai 15 referenti dei servizi per anziani nel prossimo biennio: la Giunta guidata da Renzo Testolin ha infatti approvato lunedì scorso, 8 aprile, un avviso pubblico per la presentazione, da parte di organismi di formazione accreditati, di progetti relativi a percorsi di formazione professionale di base, destinati a persone disoccupate, per le 2 figure nell'ambito del Programma regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027. «Queste nuove opportunità di formazione professionale - dichiara l’assessore alla Sanità Carlo Marzi - consentono di avvicinare nuovi operatori e di garantire nel tempo i diversi servizi che nella nostra regione assicurano la presa in carico delle persone e delle famiglie in difficoltà, a seconda delle diverse necessità e forme di assistenza. Diamo attuazione a quanto previsto nel Piano regionale per la Salute ed il Benessere sociale con l’obiettivo di offrire servizi sempre più di qualità. In questo senso risulta fondamentale l’apporto di figure qualificate quali gli operatori del settore dell’assistenza socio-sanitaria e i referenti dei servizi per anziani: per quest’ultimi, che svolgono importanti compiti di coordinamento, la formazione era attesa sin dall’anno 2012». «In un mercato del lavoro sempre più competitivo e in continua evoluzione, - sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - la formazione gioca un ruolo fondamentale per collocarsi, permettendo alle persone in cerca di occupazione di acquisire competenze specifiche, immediatamente spendibili». «Il contributo del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021/2027 della nostra Regione ammonta a 1,3 milioni di euro. - precisa l’assessore agli Affari europei Luciano Caveri - L’inclusione sociale è infatti uno dei pilastri fondamentali del Fondo, che attraverso il rafforzamento dell’offerta e della qualità dei servizi in ambito sociosanitario mira a promuovere le pari opportunità, la non discriminazione, il miglioramento dell’occupabilità, in particolare dei soggetti più fragili, in linea con l'obiettivo di “Valle d’Aosta più sociale” inserito nel Quadro Strategico regionale di Sviluppo Sostenibile».

La pubblicazione dell’avviso consentirà agli enti di formazione accreditati di presentare progetti per la realizzazione di 4 corsi di formazione di base per operatore socio-sanitario della durata di 1.000 ore, aperti a persone disoccupate in possesso di diploma di scuola media, secondo un calendario che prevede 4 finestre tra il 2024 e il 2025, e un corso di formazione per i referenti dei servizi anziani, nell’autunno del 2024, della durata di 600 ore aperto a persone disoccupate in possesso di diploma di scuola superiore che dia accesso all’Università. La qualifica acquisita potrà agevolmente essere spesa nel territorio della regione, vista l’alta domanda per tale figura professionale.

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