Forestali e pompieri in sciopero mercoledì 20 aprile
«Siamo pronti a incrociare le braccia se la Regione continua a fare orecchie da mercante». Lo dichiarano i sindacati Fp Cgil-Cisl-Uil e Conapo in merito alla vertenza che nella nostra regione riguarda Vigili del Fuoco e Corpo Forestale. «Un mandato chiaro ed esplicito - si legge in una nota - è uscito dall'assemblea dei lavoratori svoltasi venerdì scorso, 1° aprile: andare tutti insieme alla mobilitazione e a ogni iniziativa di protesta che sarà ritenuta necessaria». I sindacati declinano in 3 punti ciò che è al centro della vertenza: «Un sistema previdenziale che non corrisponde agli equivalenti corpi dello Stato; istanze che riguardano la retribuzione dei due corpi; modifiche normative e ordinamentali non più corrispondenti ai tempi che corrono e agli omologhi Corpi dello Stato». «Attualmente Vigili del Fuoco e Corpo Forestale sono in stato di agitazione. Tutto ora si “giocherà” nelle prossime settimane e soprattutto su come risponderà l’Amministrazione regionale a queste istanze che ormai si protraggono da anni. Il discorso è molto semplice se la Regione continuerà a fare orecchie da mercante, siamo tutti pronti, forestali e pompieri, a incrociare le braccia» concludono le organizzazioni sindacali. La data ipotizzata è quella di mercoledì 20 aprile, già indicata la scorsa settimana dal dal Savt FP in concomitanza con la seduta del Consiglio Valle. «A pesare su tale decisione - precisa il Savt - la chiusura con esito negativo della procedura di raffreddamento conclusasi venerdì 21 gennaio scorso ed il perdurare dell'inerzia dell'Amministrazione regionale rispetto agli impegni assunti e sottoscritti fra il Savt FP e l'Amministrazione stessa, alla fine della precedente procedura di raffreddamento del 2021».