Fontainemore e Cervinia arbitri del Giro della Valle In maglia gialla è il “figlio d’arte” Lenny Martinez

Fontainemore e Cervinia arbitri del Giro della Valle In maglia gialla è il “figlio d’arte” Lenny Martinez
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Si deciderà nelle ultime 2 frazioni - oggi, sabato 16 luglio, il tappone Pont-Saint-Martin - Fontainemore con arrivo a Coumarial e domani, domenica 17, la Valtournenche - Breuil Cervinia con il Col Saint-Pantaléon - il 58esimo Giro ciclistico della Valle d’Aosta Mont Blanc.

Oggi si riparte con 3 uomini Groupama nei primi 4 posti: Lenny Martinez in maglia gialla con Reuben Thompson secondo a 25’’ e l'inglese Finlay Pickering quarto a 30’’, con Simone Raccani terzo a 29’’ e quinto l'australiano Rudy Porter a 33"; settimo Marco Frigo e nono Riccardo Ciuccarelli. Francesi dunque padri padroni prima dell'abbuffata di salite delle ultime 2 tappe. Oggi partono in 119: ieri 11 ritirati e 5 espulsi dalla giuria.

Ieri, venerdì 15 luglio, gli uomini di classifica sono rimasti tranquilli a controllare e a sfidare la canicola sotto gli occhi di Axel Merckx - figlio del grande Eddy - arrivato in carovana nella terza tappa ad Aosta con partenza da piazza Arco d'Augusto e arrivo in piazza Chanoux dopo 138 chilometri e i Gran Premi della Montagna di Doues, Verrogne di Saint-Pierre, Echarlod di La Salle, Col d'Introd da Arvier dopo il giro di boa a Courmayeur. E' partita una fuga a 5 con il francese Alex Baudin, l’inglese Thomas Gloag, l'australiano Alastair Mc Kellar, Lorenzo Milesi e il migliore in classifica, 24esimo a 3’43", Giulio Pellizzari della Bardiani Csf Faizanè della famiglia Reverberi che ha vinto tutti i 4 traguardi della montagna e conquistato la maglia di miglior scalatore. Vantaggio massimo 3'10". Sulla rampa finale sulla collina tra Gressan e La Girada di Charvensod si sono staccati i 2 italiani e poi è tornato sotto Milesi ma contemporaneanente è scattato il 21enne francese di Albertville Alex Baudin della Tufor Pro Cycling che ha iniziato ad esultare già al piazzale della funivia per Pila e colto la terza vittoria stagionale dopo tappe in Croazia e Bretagna in 3h 48'29’’ con 11’’ su Lorenzo Milesi, 32’’ su Thomas Gloag, 49’’ su Alastair Mc Kellar e 1'28" su Giulio Pellizzari con a guidare il gruppo a 2'29’’ l’inglese Sean Flynn.

Giovedì vittoria “tricolore”

La seconda tappa di giovedì con partenza e arrivo a Saint-Christophe ha dimostrato che a dominare la corsa è lo squadrone francese della Groupama Fdj con vittoria di tappa in arrivo solitario per Lorenzo Germani, campione italiano di categoria in carica, ciociaro di Roccasecca, e con ai primi 2 posti della classifica divisi da 25 secondi il 19enne , compiuti lunedì, di Cannes, Lenny Martinez e il neozelandese Reuben Thompson, vincitore del Giro lo scorso anno. Lenny Martinez ha vinto nel 2021 il bronzo europeo a Trento e il Giro della Lunigiana e quest'anno ha chiuso terzo il Giro Giovani, è figlio d'arte del grande Miguel Martinez che tra il 1996 e il 2000 ha vinto nella mountain bike 3 mondiali, un oro e un bronzo olimpico e un mondiale di ciclocross. Tra gli italiani bene Simone Raccani a 29" terzo in classifica e Riccardo Ciuccarelli, futuro professionista con l'Androni Drone Hopper di Gianni Savio. E' stata una tappa con continui attacchi, i successi ai traguardi catch di Saint-Christophe del francese Alex Baudin e a Fénis dell'inglese Sean Flynn. Ai Gpm di Jeanceyaz il ceco Karel Vacek è transitato davanti all'ecuadoregno Lopez Granizo e poi a Nus ha attaccato Germani primo al Gpm di Grand Brissogne e al traguardo in 3 ore 13'12" con 27’’ sul ceco Karel Vacek e 29 secondi su Marco Frigo con Raccani, Martinez e Ciuccarelli quinto, sesto e settimo a 1'20" e Thompson decimo a 1'22"; la maglia di leader di Saint Gervais Mason Hollyman crollato al 41esimo posto a 5’03’’. All'arrivo solo 121 corridori con altri 13 a casa in una corsa che non perdona.

Mason Hollyman in Francia

Mercoledì 13 luglio il Giro della Valle d'Aosta Mont Blanc ha debuttato in Francia con i primi 82 chilometri con partenza e arrivo a Saint-Gervais con un circuito intorno a Passy e poi la salita a Le Bettex per poi tornare nel centro turistico savoiardo a forte andatura in 2 h 13’57’’, non lontano dai 40 orari. Al via tra i 143 protagonisti anche la nazionale italiana. Se è vero che il commissario tecnico Marino Amadori ha parlato alla vigilia di una partecipazione più qualificata che al Giro Giovani bisogna subito sottolineare che all'appello sono mancati annunciati favoriti come linglese Leo Hayter, vincitore del Giro d'Italia Giovani, e il francese Romain Gregoire, plurivittorioso della stagione e grande talento, vincitore al Giro a Pinerolo, gli italiani secondo e terzo lo scorso anno Garofoli e Petrucci. Non mancano però di certo i corridori di valore e si è subito fatto notare per tutta la prima tappa il britannico Mason Hollyman della Israel. L'inglese è andato in fuga con altri 4 compagni - l'irlandese Darren Rafferty, vincitore dello sprint catch di Passy, il francese Enzo Paleni e i 2 primi a perdere contatto in salita, l'austriaco Florian Lipowitz e Alessio Martinelli. Sulla salita di Le Bettex Hollyman è rimasto solo transitando al Gpm davanti a Rafferty e al francese, figlio e nipote d'arte, Lenny Martinez, uno dei grandi favoriti dello squadrone Groupama. Martinez ha poi superato l'irlandese mentre Hollyman ha tagliato il traguardo con 52" sul francese Martinez, 1'11" sull"irlandese Darren Rafferty, 1'15" sul neozelandese Reuben Thompson, vincitore lo scorso anno, 1'21" sull'inglese Oscar Onley, l'azzurro Simone Raccani e l'etiope Weay Behre Agos con nono l'altro azzurro Riccardo Ciuccarelli.

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