Fondation Grand Paradis lavora sul turismo digitale
E’ stato un dibattito molto interessante quello di giovedì scorso, 15 aprile, in occasione del secondo incontro virtuale del progetto europeo “Digitourism” di cui Fondation Gran Paradis è partner. L’iniziativa co-finanziata nell’ambito del Programma Interreg Europe 2014-2020 ha come obiettivo il miglioramento delle politiche di incentivo all’innovazione attraverso la cooperazione interregionale.
“Questo periodo particolare caratterizzato dalla pandemia - ha detto la direttrice di Fondation Grand Paradis Luisa Vuillermoz - ha portato ad un considerevole aumento di buone pratiche innovative che hanno trasformato le destinazioni turistiche in esperienze virtuali. Per questo motivo le tecnologie digitali e i progetti come Digitourism hanno assunto una rilevanza prioritaria come leva di sviluppo”.
Il dibattito moderato dal direttore di Fondation Grand Paradis è stato introdotto dal neoeletto presidente di Fondation Grand Paradis, Corrado Jordan e ha visto la partecipazione delle istituzioni regionali e dei principali attori del territorio impegnati nello sviluppo del settore turistico e dell’innovazione. Presenti per la Regione Anita Carmonini della Struttura Promozione e Progetti Europei per lo Sviluppo del Settore Turistico dell’Assessorato Beni Culturali, Turismo, Sport e Commercio, Davide Genna dell’ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles, Isabella Segor della struttura Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico dell’Assessorato Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro e Carlo Vigna della struttura Sistemi Tecnologici dell’Assessorato Finanze, Innovazione, Opere Pubbliche e Territorio. Hanno partecipato al dibattito pure Leandro Bornaz, ad di Hoc 3D solutions, Mirko Fortuna di IT made EASY, Stefano Pandolfini della Laser srl e la direttrice dell’Office Régional du Tourisme Gabriella Morelli.