"Flessibilità fiscale e zone franche: profili giuridici e finanziari", il convegno

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«Flessibilità fiscale e zone franche: profili giuridici e finanziari»: questo il tema del convegno, organizzato dal Consiglio Valle e dal gruppo di ricerca ASA Autonomie Speciali Alpine, che si terrà nella giornata di venerdì prossimo, 17 settembre, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, a partire dalle 9.30.

L'iniziativa fa seguito all'approvazione di una convenzione tra i Consigli delle Regioni autonome Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta, i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano e l'Università degli Studi di Udine per la realizzazione e la promozione di progetti scientifici su temi di interesse comune.

Il primo appuntamento è rappresentato proprio dal convegno di Aosta, i cui lavori potranno essere seguiti online sul sito dell'Assemblea valdostana (www.consiglio.vda.it) oppure sul digitale terrestre, al canale 15 TV Vallée: il pubblico potrà porre domande da remoto via mail a convegnoasa@consiglio.vda.it

Per la partecipazione in presenza, occorre prenotarsi obbligatoriamente all'indirizzo email attivitaculturali@consiglio.vda.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili. All'entrata, sarà poi necessario esibire il Green pass.

«Il tema scelto per il convegno, - si legge in una nota - la flessibilità degli ordinamenti tributari quale condizione per il riequilibrio delle disparità territoriali, è di centrale importanza per le Autonomie speciali italiane, che hanno conosciuto e conoscono situazioni di svantaggio in relazione alle peculiarità dei loro territori (insulari e montani), o per problematiche di storica arretratezza economica. Per alcuni sono stati in passato promosse condizioni speciali di franchigia, che hanno generato forti aspettative, ma non sempre sono corrisposti gli attesi benefici. Questo strumento vive oggi una stagione di rinnovato interesse, spesso in forme più circoscritte e con declinazioni tematiche specifiche, che saranno analizzate nell’angolatura del diritto e della politica tributaria. Scopo della giornata di studi è di verificare se perdurano condizioni d’interesse per ricorrere, in forme nuove e diversificate, a strumenti che si sono spesso coniugati in passato con vivaci rivendicazioni autonomistiche e con la richiesta di regimi differenziati».

I lavori si articoleranno in due sessioni, a partire dalle 9.30 con i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, e con la relazione introduttiva del professore dell’Università di Trieste Roberto Louvin, sui "Territori a fiscalità differenziata per un mondo che cambia".

La sessione del mattino, presieduta dalla professoressa Elena d’Orlando direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine, del gruppo di ricerca Autonomie Speciali Alpine, inizierà alle 10.30: gli interventi degli esperti si propongono di tracciare la cornice normativa delle zone franche e della fiscalità di vantaggio. Il professor Paolo Barabino (Università di Sassari) parlerà di "Funzione e natura giuridica della zona franca"; i professori Andrea Giovanardi (Università di Trento) e Dario Stevanato (Università di Trieste) approfondiranno rispettivamente gli "Effetti finanziari virtuosi e viziosi delle zone franche" e "La fiscalità di vantaggio nell’ordinamento tributario italiano: presupposti e limiti"; la professoressa Elena Masseglia Miszczyszyn (Université de Louvain, in Belgio) si occuperà della questione "Il Codice doganale europeo e le zone franche".

A partire dalle 15, la sessione pomeridiana, presieduta dal professor Roberto Toniatti (Università di Trento) si focalizzerà su "Realtà economico-finanziarie dei regimi di franchigia e tax competition". Dopo la "Panoramica attualizzata delle zone franche in Europa" effettuata dalla dottoressa Nicole Zemoz, il professor Massimo Deiana (Università di Cagliari e Presidente autorità portuale della Sardegna) parlerà dei "Punti franchi in Sardegna: aspettative e sviluppi"; gli interventi del professor Maurizio Maresca (Università di Udine, già Presidente dell’Autorità portuale di Trieste) e del dottor Gianfranco Postal esamineranno i temi, rispettivamente, "Regimi speciali di vantaggio e corridoi europei: quali prospettive?" e "La flessibilità fiscale possibile al servizio delle autonomie speciali"; uno sguardo alla realtà locale con due relazioni: il dottor Piero Lucat (Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta) spiegherà "Ragioni storiche e mitologia politica della zona franca in Valle d’Aosta", mentre il professor Aleardo Furlani (Università di Cassino, esperto dell’Assessorato regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro) parlerà dei "Fondamenti giuridici ed economici di premialità territoriale selettiva per una Zona franca di Ricerca e Sviluppo in Valle d’Aosta".

A trarre le conclusioni della giornata sarà il professor Gianmario Demuro dell'Università di Cagliari.

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