Finita l’ondata di caldo, riaprono i rifugi francesi sul Monte Bianco
Grazie alla «fine dell'ondata di caldo e ad alcune precipitazioni» il sindaco di Saint-Gervais Jean-Marc Peillex, prevede di riaprire da oggi sabato 20 agosto i rifugi alpini di Tete Rousse (tranne il campo base) e del Gouter (foto), sul versante francese del Monte Bianco.
In questo modo consente di fatto la salita lungo la via normale più frequentata alla vetta: la chiusura era scattata venerdì 5 agosto scorso visti i crolli di pietre sempre più frequenti a causa della siccità.
Per questo motivo già da giovedì 14 luglio le guide alpine non proponevano più l'ascesa ai loro clienti.
Le stesse guide hanno svolto una ricognizione martedì scorso, 16 agosto, per valutare le condizioni dell'Aiguille e del couloir del Gouter, l'area dove si verificano i crolli più pericolosi: con la montagna deserta hanno potuto bonificare «molti blocchi instabili che erano stati visti da diversi anni», scrive Jean-Marc Peillex in una nota. Ma questo «non significa che non ci sia più alcun rischio poiché la montagna è un ambiente naturale che risponde solo alle proprie regole, senza possibilità di controllo umano».
Quindi «nel caso in cui la situazione climatica peggiori nuovamente, o in caso di nuovi episodi di grandi frane, dovrei quindi subito ordinare la chiusura dei rifugi».
La via normale del Gouter «E’ e rimarrà un percorso alpinistico, - aggiunge Jean-Marc Peillex - non sarà mai l'attrazione principale di un grande parco divertimenti, dove i massi che cadrebbero sarebbero in polistirolo». Inoltre «a pochi giorni dalle tante gare dell'Ultratrail du Mont Blanc, questo percorso non può essere e non sarà più un luogo di allenamento per i trail runner in pantaloncini e scarpe da ginnastica».
Morto in allenamentoUn trailer francese, di 58 anni, è morto lunedì scorso, 15 agosto, mentre si allenava sulla morena del ghiacciaio des Pélerins, tra l’Aiguille du Plan e l’Aiguille du Midi, sul versante francese del Monte Bianco. Attorno a mezzogiorno, l’uomo - il titolare di un’azienda di trasporti che si trovava a Chamonix in vacanza e procedeva da solo e fuori dal sentiero - è caduto sui detriti, procurandosi le lesioni fatali.
Secondo quanto riferiscono i media francesi, è stato un operatore della funivia dell’Aiguille du Midi, che ha visto il corridore precipitare per diversi metri, a dare l’allarme. Quando i gendarmi del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne de Chamonix e il medico sono arrivati sul posto, tuttavia, per l’uomo non c’era più nulla da fare.