Finaosta, avviato l'iter del disegno di legge di modifica al funzionamento
I 5 componenti del Consiglio di amministrazione della Finaosta spa, la finanziaria della Regione Valle d'Aosta, dovranno essere scelti in base a criteri più stringenti, imposti dalla Banca d'Italia agli intermediari finanziari. Potranno avere uno stipendio più alto di quello attuale, fino a un massimo del doppio: il presidente del Consiglio di amministrazione oggi guadagna 23mila euro lordi l'anno. La Finaosta, in base a una modifica all'oggetto sociale, potrà svolgere la propria attività anche a favore dei liberi professionisti, e non soltanto delle aziende. Sono le 3 principali novità contenute nel disegno di legge di modifica al funzionamento della Finaosta, varato la scorsa settimana dalla Giunta regionale e discusso luned’ì scorso, 21 guigno, dalla seconda commissione Affari generali del Consiglio Valle. La commissione ha nominato Antonino Malacrinò di Progetto Civico Progressista relatore del testo. Le modifiche sono state illustrate dall'assessore alle Partecipate Luciano Caveri. Il Consiglio di amminisrtazione della Finaosta è in scadenza: nominato per un anno, decadrà dopo l'approvazione del bilancio, prevista entro la fine di luglio.