Finali nazionali della Robocup Jr a Trento Gli studenti dell'ISILTeP di Verrès ottavi

Finali nazionali della Robocup Jr a Trento Gli studenti dell'ISILTeP di Verrès ottavi
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La classe 4 A dell'indirizzo Elettronico-Elettrotecnica dell'ISILTeP (Istituzione scolastica di istruzione liceale tecnica e professionale) di Verrès ha partecipato nei giorni scorsi alle finali nazionali della Robocup Jr che si sono svolte all’ITT Michelangelo Buonarroti di Trento, qualificandosi all’undicesimo posto per l’accesso alle finali, dove hanno infine conseguito l’ottavo posto su un totale di 43 squadre partecipanti.

Il robot “I4C” progettato, realizzato e programmato dagli alunni Manuel Cerise, Jean-Marie Joly, André Linty e Jean Vallet Jean ha partecipato alle otto gare previste per la

qualificazione alle finali ed alle ultime quattro gare della finale nazionale. Gli insegnanti partecipanti al progetto erano Samuele Neyroz, Patrizio Aloisio, Marco Daguin, Andrea Balestrini ed Elena Chiaberto.

Questa competizione internazionale prevede la realizzazione di un robot completamente autonomo che sia in grado di affrontare secondo il regolamento la sfida o il percorso proposto. I valdostani hanno partecipato alla variante del concorso chiamata Robocup Rescue Line, nella quale i robot devono seguire una linea nera su sfondo bianco, devono essere in grado di affrontare curve, cambi di direzione a 90 gradi, incroci, salite e discese di pendenza non superiore a 20 gradi.

Sul percorso si possono trovare ostacoli di piccolo spessore (esempio una matita) che i robot devono essere in grado di superare senza perdere aderenza. Altri ostacoli possibili possono essere oggetti posti sul percorso (esempio bottiglie d’acqua) che i robot devono superare (da destra o da sinistra) senza urtarli o spostarli. Alla fine i robot si trovano in una zona dove sono presenti palline (solitamente quelle utilizzate per il ping-pong) che i robot devono essere in grado di raccogliere e posizionare in un contenitore.

Vince la gara la squadra del robot che è riuscita a finire il percorso in meno tempo possibile. La finalità della categoria «Rescue» è quella di creare un robot autonomo capace di superare difficoltà e ostacoli sul percorso, fino ad arrivare al luogo dove sono presenti le vittime (ossia le palline) e non deve essere solo capace di individuarle, ma anche di metterle in salvo.

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