Festeggiati i 30 anni del Movimento turismo del vino
Sono stati festeggiati lunedì scorso, 23 ottobre, a Palazzo Pallavicini Rospigliosi, a Roma, i 30 anni del Movimento Turismo del Vino, conosciuto soprattutto per la manifestazione “Cantine aperte” che si tiene l'ultima domenica di maggio di ogni anno e che ha fatto dell'enoturismo la sua missione. Per l’occasione sono state premiate le cantine che si sono distinte in questi anni. Le cantine valdostane che si aggiudicano i riconoscimenti nell'ambito del trentennale sono la Maison Agricole D&D di Aosta nella categoria “Cantina piccola con accoglienza famigliare - Ospitalità e racconto”, le Caves Coopératives de Donnas per la categoria “Brand famoso/ Marchio storico - Memoria e Tradizione” e l'azienda agricola Pianta Grossa di Donnas per la “Cantina con organizzazione di Incoming - Wine experience”. Con l'occasione è stata presentata l'Indagine Nomisma Wine-Monitor che ha approfondito, su un campione di 265 aziende, il profilo delle cantine turistiche in Italia da cui è emerso che il 39 per cento delle cantine si dichiara piccola con accoglienza familiare e il 14 per cento di rilevanza storica, architettonica e artistica. «La realtà valdostana ha certamente una percentuale maggiore - spiega Stefano Celi, referente del Movimento Turismo del Vino della Valle d'Aosta - e proprio perché le nostre cantine sono delle piccole realtà a gestione prettamente famigliare che lavorano in un contesto bellissimo e difficile è importante che ci apriamo all'esterno, che facciamo conoscere il nostro lavoro e i nostri vini. L'accoglienza in cantina è un momento importante per far scoprire le nostre realtà».