Festa dell’Uva e del Vino di Carema, 70esima edizione Finalmente senza le restrizioni dell’emergenza sanitaria

Entra nel vivo la Festa dell’Uva e del Vino di Carema, che promuove l’immagine della vitivinicoltura eroica del Canavese, con la 70esima edizione dell’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e la Cantina produttori Nebbiolo di Carema, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino. Finalmente l’evento può svolgersi senza le misure di contenimento della pandemia che nelle edizioni 2020 e 2021 ne avevano limitato il programma, anche se non sono mancati problemi organizzativi di altro tipo. «La concomitanza con le elezioni politiche» ha spiegato Flavio Vairos, sindaco di Carema, «ci ha costretti a limitare le iniziative del fine settimana, coincidenti con l’apertura dei seggi elettorali, che hanno assorbito tra l’altro la presenza delle forze dell’ordine, lasciando le operazioni di sicurezza della sagra alla cura dei nostri molti volontari». Per questo motivo si è anche deciso di posticipare al prossimo sabato 1° ottobre l’atteso evento di «Andar per Cantine Antiche», giunto alla sua sedicesima edizione, la passeggiata nel centro storico, illuminato dalle fiaccole e animato da intrattenimenti musicali, nel quale 15 cantine visitabili ospiteranno le degustazioni dei vini locali (all’inizio dell’itinerario i visitatori potranno acquistare al prezzo di 8 euro il calice per le degustazioni nelle cantine storiche antiche e al prezzo di 17 euro un carnet di ticket per assaporare le specialità culinarie del territorio).

«Ringraziamo tutte le nostre associazioni, i volontari e i cittadini che aprono le loro cantine per rendere sempre possibile la riuscita della manifestazione», ha continuato Vairos. «La solidarietà e l’appoggio delle varie aziende locali, esercizi commerciali ed enti pubblici sono fondamentali per il loro generoso contributo nelle varie sponsorizzazioni». Dopo l’appuntamento di apertura di ieri, la partenza dalla sede della Cantina Produttori Nebbiolo di Carema della prima edizione della «Run in the Vineyard», una gara podistica su strada su di un percorso collinare, al termine della quale i podisti si sono rifocillati nel corso di una cena self service nell’area sportiva, e l’inaugurazione nella sede della Cantina di una mostra fotografica visitabile sino a lunedì 26, nella giornata di oggi, negli spazi all’aperto del centro sportivo comunale, è iniziato il conferimento dei campioni delle uve, in coincidenza con l’insediamento della commissione di esperti. In serata spazio per la musica popolare piemontese, con un concerto, alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, legato al Festival Musicale Rosario Scalero, che presenterà canzoni e poesie dedicate ai temi del vino e della vendemmia, a cura degli insegnanti e degli allievi della scuola secondaria di primo grado di Settimo Vittone, con il concorso del Coretto di Carema. Per la mattinata di domenica, alle 11, in programma la Messa solenne e la benedizione dei frutti della terra, a seguire il pranzo del viticoltore nel padiglione dell’area sportiva di via Torino, mentre nel il pomeriggio spazio al concerto della banda musicale e della Minibanda di Carema e all’assegnazione del premio «Grappolo d’Oro» ai viticoltori locali. La sala museale della casaforte Gran Masun sarà visitabile domani dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. «L’impegno costante e caparbio dei nostri viticoltori» ha concluso il primo cittadino, «permette di mantenere vivo il patrimonio del territorio terrazzato e l’indiscussa qualità del suo vino, e la festa che dedichiamo loro è occasione di esprimere la nostra gratitudine e uno sprone a continuare su questa strada». Per ogni informazione consultare il sito www.comune.carema.to.it, scrivere a commercio@comune.carema.to.it o utilizzare il numero telefonico 0125 811168.