Ferruccio Betemps, l’alpino con vigne e tsan nel cuore

Ferruccio Betemps, l’alpino con vigne e tsan nel cuore
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Dipendente in pensione della Birreria Heineken di Pollein, appassionato viticoltore e alpino, Ferruccio Betemps era davvero una bella persona, sempre con il sorriso e disponibile ad aiutare il prossimo. E’ mancato domenica 30 luglio, all’età di 86 anni all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta a causa di un’emorragia cerebrale. Era nato il 24 dicembre 1936 da Freddolino e Francesca Boch che erano agricoltori a Saint-Christophe. Al di là del lavoro in birreria, dove è stato per 35 anni, Ferruccio Betemps aveva ereditato dai suoi genitori la passione per l’agricoltura e in particolare per la vigna. Inoltre raccoglieva l’assenzio romano, i cui semi sono utilizzati per prodotti cosmetici e medicinali mentre le foglie per il macerato utile alla preparazione di liquori. Il 2 giugno 1968 si era sposato con Rita Barmasse, madrina degli alpini di Saint-Christophe, che gli ha dato i figli Diego, nato il 15 ottobre 1969, enologo all’Institut Agricole Régional, e Barbara, venuta alla luce il 15 gennaio 1975, commessa nella grande distribuzione. Estroverso e simpatico, Ferruccio Betemps in gioventù amava giocare a tsan nel Saint-Christophe, squadra con cui dagli anni Sessanta al 1972 ha conseguito 10 finali in serie A vincendone 5. Sempre pronto a dare il suo contributo al gruppo alpini, ha ricoperto molti ruoli: consigliere nel Direttivo, delegato all’assemblea Sezionale e infine Alfiere. Insomma, un volto amico per tutti ed è per questo che ai funerali celebrati martedì scorso, 1° agosto, a Saint-Christophe ha partecipato tutto il paese.

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