Femmes Valdôtaines contro Chiara Minelli
«È arrivato il momento di dare parola ai fatti e fermare questa “tecnica del vittimismo” che nulla fa se non un vero e proprio danno a tutta la comunità valdostana». A sostenerlo sono l'Union Valdôtaine et les Femmes Valdôtaines, l'organo femminile del partito, che in una nota spiegano la scelta di istituire una commissione d'onore, come previsto dall'articolo 58 del Regolamento del Consiglio Valle, per «valutare la veridicità delle affermazioni» della consigliera del Progetto Civico Progressista Chiara Minelli. «'Quando io ero', 'lo sanno tutti', 'io avevo fatto' sono solo alcune delle locuzioni verbali perennemente presenti negli interventi dell'ex assessora regionale all'Ambiente valdostana - si legge nella nota -. Un mantra che mira a costruire un proprio consenso personale basato sul vittimismo e che nulla ha a che fare con il bene comune dei valdostani». Per l'Union Valdôtaine et les Femmes Valdôtaines l'ultimo episodio riguarda l'interrogazione sul Piano regionale dei trasporti: «L'ex assessora ha voluto conoscere i motivi per cui l'avvio della Vas sia stato bloccato per oltre un anno. Una domanda che potrebbe anche risultare lecita se non fosse che il primo ostacolo per l'avvio del piano risiede proprio nelle dimissioni dell'ex assessora».