Feliciano Sartore, un uomo sempre al servizio degli altri
Aveva appena compiuto 92 anni, il 3 luglio. Feliciano Sartore è scomparso il giorno dopo il suo compleanno, domenica scorsa, 4 luglio. Ed era una persona molto conosciuta in tutta la regione ed in particolare ad Aosta, dove era stato consigliere comunale. Originario di Cittadella, in provincia di Padova, si era trasferito nella nostra regione con la famiglia quando aveva 8 anni. Entra alla Cogne nell’immediato dopoguerra, per rimanervi fino all’inizio degli anni Ottanta. Inizia il suo percorso professionale da operaio semplice, per ottenere negli anni poi le varie specializzazioni e qualifiche previste dalla sua mansione. Non senza difficoltà: il suo impegno a sinistra lo porta a distribuire il giornale del partito, «L’Unità», all’interno della Cogne. Un «mestiere» che non passa inosservato e che risulta poco gradito, tanto che un giorno Feliciano Sartore per punizione viene mandato a pulire con il piccone i binari della ferrovia che conduce nello stabilimento i convogli con i rottami di ferro.
Impegno che porta anche nelle istituzioni: era stato eletto in Consiglio comunale il 23 maggio 1965 nella lista «Città di Aosta-Ville d'Aoste», espressione del Pci, sedendo nell'assemblea tra il 1965 e il 1970.
Negli ultimi anni era molto attivo al Quartiere Dora, combattendo in particolare contro l'edificazione di nuove palazzine a ridosso dell'acciaieria. Da sempre impegnato nel sindacato e nel sociale, dal 1968 al 1971 fu segretario regionale dei metalmeccanici della Cgil.
Nel 1976 è il primo presidente del circolo ricreativo, il Cral Cogne, eletto dai lavoratori: fino ad allora le cariche di vertice venivano affidate direttamente dalla direzione dell’azienda. Resta al timone fino al 1983 e sono gli anni in cui il Cral conosce uno sviluppo importante, tanto che viene indicato come esempio nel panorama nazionale dei circoli. Le proposte sono tantissime, dallo sport alla cultura, al tempo libero: dalla pallavolo alla filatelia, dalla numismatica al biliardo, e poi i corsi di musica, le bocce. E’ lui a dare lo spunto per lo sviluppo delle attività al laghetto di Chavonne di Villeneuve, grazie al suo interessamento proprio lì vengono eseguiti numerosi lavori e interventi direttamente dall’azienda.
Impegno nel sociale e nel volontariato che qualche anno dopo «regala» pure al sindacato Spi Cgil, la sezione dedicata ai pensionati, che guida negli anni a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta. Anche in questo caso si tratta di uno dei periodi di maggiore brillantezza per il sodalizio, al quale fa raggiungere un ragguardevole numero di iscritti.
Feliciano Sartore era uno sportivo e in particolare amava praticare lo sci di fondo. Per questo ha preso parte a sei edizioni della MarciaGranParadiso di Cogne e ha messo gli sci ai piedi finché la salute glielo ha concesso, fino alla fine degli anni Ottanta.
Sposato con Giovanna Marguerettaz dal 13 giugno 1953, hanno sempre vissuto ad Aosta (prima a Saint-Martin-de-Corléans e poi al Quartiere Cogne) ed hanno avuto 2 figli, Ivan nel 1955 e Loris nel 1960, quest’ultimo assessore comunale ad Aosta. I funerali si sono svolti in forma civile nel pomeriggio di martedì scorso, 6 luglio, al Cimitero di Aosta.