Federico Pellegrino riporta l'Italia sul podio finale
Sono passati 15 anni dal terzo posto di Pietro Piller Cottrer e 12 tra le donne di Arianna Follis del 2011 per ritrovare un fondista italiano sul podio finale della Coppa del Mondo. Federico Pellegrino dopo Silvio Fauner nel 1995, Fulvio Valbusa nel 1997 e Pietro Piller Cottrer nel 2008 è il quarto uomo a riuscire nell'impresa in mezzo a 6 norvegesi che occupano le prime 6 posizioni e dopo la sprint classica di sabato scorso e la 20 km in alternato di Lahti in Finlandia può fare festa in una classifica generale che vede, dopo 34 gare, Joannes Klaebo a 2.715 punti (21 successi in stagione, 67 vittorie e 89 podi in 126 gare per il norvegese), secondo Paal Golberg a 2.243 e primo nelle distance e Pellegrino terzo a 1.635 (12esimo nelle distance con 565 punti e quarto nelle sprint con 815), con dietro campionissimi come Simen Krueger, Didrik Toenseth e Hans Christer Holund. Francesco De Fabiani è 25esimo con 712 punti (15esimo in distance a 454) e Mikael Abram è 119esimo con 87 punti, nono azzurro. Nelle gare sprint (13 in tutto) dopo la sfortunata prestazione di sabato ha vinto naturalmente Klaebo con 1.261 davanti al francese Lucas Chanavat (sabato addirittura fuori dai 30 in qualifica come il connazionale Richard Jouve) con 907, terzo il norvegese Even Northug a 843 e quarto Pellegrino a quota 815, capace di superare di 36 lo svedese Edvin Anger ma a sua volta superato dallo scatenato Northug.
Il 42esimo podio (17 vittorie) individuale in 234 gare Pellegrino lo ha ottenuto a Falun in Svezia come terzo nella sprint di sabato 18 vinta da Klaebo con 73 centesimi sul connazionale Erik Valnes e 1"18 sul poliziotto di Nus, quinto in qualifica, secondo nei quarti a 3 centesimi dal francese Jouve e primo in semifinale con 6 centesimi sul transalpino. Domenica la staffetta azzurra è finita quinta a 15"7 dalla Svezia che ha preceduto di 4"6 la Norvegia, di 6"4 la Germania e di 6"5 Norvegia 2. De Fabiani è rimasto nel gruppo di testa a pochi metri dal primo posto, poi Caterina Ganz ha perso leggermente terreno e Pellegrino ha riportato l'Italia al comando e cercato di staccare i rivali e quindi Francesca Franchi ha limitato i danni. Martedì nella sprint di Tallinn in Estonia Pellegrino è stato nono, dopo una caduta in semifinale con l'austriaco Lukas Mrikonijc conclusa da quinto a 3"14 dallo svedese Edvin Anger dopo il nono in qualifica e il successo nei quarti. Quindi venerdì nella team sprint a Lahti tra le 26 coppie De Fabiani e Pellegrino hanno conquistato uno splendido secondo posto tra Norvegia con Klaebo e Valnes 1 e Norvegia 2 con Amudsen e Skar. Per Pellegrino è il decimo podio a squadre (3 primi, 2 secondi e 3 terzi nelle team sprint oltre a 4 medaglie ai Mondiali, 1 vittoria ed 1 terzo posto in staffetta). Sabato 25 a Lahti dopo il sudato 30esimo posto in qualifica Pellegrino è stato eliminato nei quarti, finendo quarto nella sua batteria e 18esimo in classifica, domenica 26 nella 20 km mass start conclusiva, vinta sempre da Klaebo, Pellegrino si è accontentato del 22esimo posto a 1’18” dal norvegese, primo italiano e dopo Didi Noeckler 27esimo troviamo De Fabiani 29esimo a 1’42”.