Federico Pellegrino ieri quarto nella “sua” Davos
Sulle nevi norvegesi di Lillehammer in un Birkebeiner Stadium con meno pubblico del solito sabato scorso Federico Pellegrino è tornato sul podio della Coppa del Mondo con il terzo posto nella sprint a tecnica libera vinta dal norvegese Johannes Klaebo (92 vittorie in 163 gare, 16 nel 2024) sul connazionale Even Northug in una finale con 4 padroni di casa tra cui i 2 giovani emergenti Matz Jenssen e Aleksander Holmboe e il francese Lucas Chanavat, quinto. Per il poliziotto gressonaro è il 56esimo podio e in qualifica aveva chiuso 13esimo a 3"23 dallo statunitense Ben Ogden, poi si è piazzato secondo a pochi centimetri dalla testa sia nei quarti che in semifinale per dare vita ad una bella finale e, a parte Klaebo, cedere per pochissino in volata a Northug. Non si è invece qualificato Francesco De Fabiani 72esimo a 14"52 e lontano dalla migliore condizione.
"Chicco" non ha partecipato allo skiathlon di domenica ed ha subito raggiunto Davos con la sua Greta e il piccolo Alexis per preparare la sprint a tecnica libera di oggi, sabato, pomeriggio (14.45 le qualifiche e 17.15 le finali) dopo la teamsprint di ieri, venerdì, e in attesa della 20 classica di domani, domenica 15.
Quindi ieri sera, in coppia (inedita) con Elia Barp, è stato quarto in volata a 2 centesimi dal podio e a 1”92 dai norvegesi Johannes Klaebo e Paal Golberg, con gli elvetici a 1”75 e la Svezia a 1”90, dopo la nona posizione in qualifica a 7”92 dalla Svizzera.
Un ottimo risultato, come quello delle valdostane Federica Cassol e Nadine Laurent, prime azzurre, al nono posto e qualificate come ottave a 5”22 dalla Svezia, che con Emma Ribom e Jonna Sundling hanno poi vinto lasciando a 16”5 le azzurre, con la Cassol che ha ottenuto l’ottavo tempo nelle 6 frazioni da 1.500 metri.
Davos è il "giardino"di casa per Federico Pellegrino in una Svizzera dove ha già vinto 7 volte su 17 sprint. Proprio qui il poliziotto di Nus iniziò ad imporsi in una gara veloce il 21 dicembre del 2014, per ripetersi nel 2015, nel 2020 e nel 2022 l'ultima volta che ha battuto in finale il "cannibale” Klaebo. Pellegrino ha le carte in regola per essere ancora grande protagonista da "senatore" del gruppo con i suoi 34 anni tra i Grigioni, dove a tingere di giallo il percorso pensa il “Chicco Fans Club” la cui tradizionale trasferta a Davos è avvenuta sul pullman offerto ai tifosi dal nuovo sponsor personale di Pellegrino, l’Acqua San Bernardo.
Intanto con l'ufficializzazione del calendario delle gare di Milano-Cortina di questa settimana Federico Pellegrino ha avuto la conferma che la 50 km olimpica in Val di Fiemme, con la quale vuole chiudere la carriera, sarà sabato 21 febbraio 2026. Poi probabilmente i Campionati Italliani Assoluti nella sua Saint-Barthelemy ed una settimana di festeggiamenti a Nus dopo una carriera meravigliosa iniziata l'11 marzo 2010 con un 49esimo posto a Drammen in Norvegia nella Coppa del mondo sprint.
A Davos, dopo i buoni risultati di Fesa Cup di Slingia, sono arrivate pure Federica Cassol e Nadine Laurent. Per la Cassol, alpina di Sarre, è stata la quarta presenza nelle sprint di Coppa dopo Dobbiaco, Oberhof e Goms, per la poliziotta gressonara Laurent la quinta sempre da fine 2023 oltre ai Mondiali di Planica.
Fesa Cup bene anche Mikael Abram e Tommaso Cuc, ora la Coppa Italia
Dopo la bellissina vittoria in Fesa Cup (la Coppa Europa dei fondisti) di Federica Cassol venerdì nella sprint, suo secondo successo continentale dopo Oberwiesenthal in Germania a gennaio, a Slingia Adige buoni risultati sono arrivati anche nelle gare distance di sabato e domenica scorsi. L’alpino Mikael Abram, sesto venerdì, si è piazzato nono, quarto italiano, sabato nella 10 km classica a 18"1 dai 2 vincitori, il francese Sabin Coupat e il piemontese Martino Carollo, e poi 38esimo nella 15 skating a 2'58 dal transalpino Clement Parisse. Nelle gare juniores sui 10 km doppio 18esimo posto (sempre nono italiano) per il cognein Tommaso Cuc a 1'18” e 1'09” dal tedesco Jakob Moch vincitore delle 2 gare, alternata e skating, ha gareggiato per la Thailandia anche il gressonaro Mark Chanloung 90esimo a 3'35” sabato e 68esimo a 5'37” domenica. Tra le donne nella 10 classica, vinta dall'andorrana Gina Del Rio, ha chiuso nona Nadine Laurent a 56"7 (seconda azzurra), con Federica Cassol 11esima a 1'11” e Virginia Cena 36esima a 2'23”. Domenica nella 10 skating prima la laziale Maria Gismondi e sesta a 29"5 la Laurent, 18esima la Cena a 1'30”.
Oggi, sabato 14, con le sprint a tecnica classica e domani, domenica 15, con le 10 km a tecnica libera a Slingia si gareggia per la Coppa Italia con in gara anche la squadra Asiva guidata da Manuel Tovagliari e Valerio Sorteni.