Federico Pellegrino con luci e ombre venerdì a Ruka: 13esimo nella sprint che ha aperto la Coppa del Mondo
Un 13esimo posto in classico non si butta vita, soprattutto se si considera che Federico Pellegrino arriva da un’estate molto complicata per motivi fisici. Ovvio quindi che ieri, venerdì 27 novembre, il poliziotto di Nus non potesse essere al top della condizione nella sprint in alternato di Ruka, in Finlandia, che ha aperto la Coppa del Mondo di sci di fondo.
Un risultato non disprezzabile, anche se bisogna ammettere che le qualificazioni del mattino (sesto tempo) e la condotta di gara nella prima parte dei quarti di finale avevano fatto sperare in qualcosa si più. Nella quarta batteria Pellegrino è partito di buona lena, ha mantenuto la testa del gruppo per gran parte dei 1.400 metri del tracciato e sembrava essere in totale controllo del plotone: nella salita finale che immetteva nello stadio del fondo di Ruka, però, Chicco ha ceduto di schianto, non supportato dalle gambe e neppure da degli sci poco performanti. Terzo posto di batteria ed eliminazione per il valdostano, alle spalle dell’elvetico Jovian Hediger e del norvegese Emil Iversen, rispettivamente sesto e terzo della finalissima vinta a sorpresa da Erik Valnes davanti al super favorito Johannes Klaebo. E’ andata peggio a Francesco De Fabiani, che specialista delle sprint non lo è di certo ma che poteva valere un posto nei qualificati per le batterie: per lui 48esimo posto a 3”75 dal tempo del finlandese Lauri Lepisto, 30esimo della graduatoria.
Al podio tutto norvegese della gara maschile si contrapponeva un tris di svedesi davanti a tutti tra le donne: Linn Svahn ha vinto davanti a Maja Daglqvist e Jonna Sundling. Greta Laurent ha vissuto una giornata simile a quella del suo compagno Pellegrino: addirittura quarta in qualifica, la gressonara non è riuscita mai a farsi notare nella sua batteria, se non nelle fasi iniziali. Il quinto posto della sua run l’ha relegata alla 21esima piazza finale.
tra 2 settimane in Svizzera
Il fine settimana di Ruka continua oggi e domani, sabato 28 e domenica 29 novembre, con le prime distance della stagione. Il Nordic Tour propone per oggi gli individuali in classico (10 km femminile alle 9.40, 15 km maschile alle 12.45) mentre domani, domenica, si gareggia negli inseguimenti in skating sulle stesse distanze (donne al via alle 11.50, uomini alle 12.50) con i ritardi accumulati nelle prime 2 giornate. Il giorno dopo, lunedì 30, un aereo charter porterà tutte le squadre dalla Finlandia a Monaco di Baviera. Il programma originario della Coppa del Mondo prevedeva la tappa di Lillehammer nel prossimo fine settimana, ma le autorità norvegesi hanno preferito evitare di organizzare le gare in questo strano periodo storico. La Fis ha provato a vedere se fosse possibile disputare due settimane di competizioni a Ruka, ma senza ottenere alcun risultato. A questo punto si è sperato di aggiungere almeno una gara al programma di Davos, in Svizzera, ma questo rimarrà invariato. L'ha comunicato proprio la Fis ai team a inizio settimana, ricordando quindi che sabato 12 e domenica 13 dicembre sono confermate la sprint e la distance (10 e 15 km) in skating.