Federico Pellegrino chiuderà la carriera con la 50 km olimpica in Val Fiemme 2026

Federico Pellegrino chiuderà la carriera con la 50 km olimpica in Val Fiemme 2026
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Federico Pellegrino, con il vincitore della Coppa del Mondo di skiroll Tommaso Dalla Giacoma, ha raggiunto martedì scorso, 30 luglio, i 9 azzurri della nazionale di fondo (con Francesco De Fabiani e i tecnici Paolo Riva e François Ronc Cella) per partecipare in questo fine settimana a Sandnes in Norvegia alle gare del classicissimo “Blinkfestivalen” (oggi, sabato, dalle 15.30 la sprint a tecnica libera). Alla vigilia della trasferta “Chicco” ha rivelato le sue intenzioni sul prosieguo della carriera puntando sui Mondiali di Trondheim 2025 proprio in Norvegia dove 14 anni prima esordì in una rassegna iridata ad Oslo, sulla collina di Holmenkollen, nel 2011 facendosi conoscere al mondo del Circo bianco nordico, e poi chiuderà la sua carriera nel 2026 con i Giochi Olimpici di Milano-Cortina nelle gare in Val di Fiemme e precisamente il 22 febbraio 2026 con la 50 km a tecnica classica a 5 cerchi.

“Le gambe e la testa ci sono - dichiara Federico Pellegrino - e ho optato per una diversa organizzazione del lavoro rispetto agli scorsi anni, prima bisognerà conquistarsi la selezione sia per i Mondiali che per le Olimpiadi perché la squadra azzurra cresce, sono particolarmente motivato e il mio obiettivo è chiudere vincendo una medaglia olimpica con la squadra. Dopo Sandnes rimarrò a prepararmi in Norvegia, poi nel tunnel svedese di Torsby, a fine agosto in quota a Livigno, quindi nel tunnel di Oberhof in Germania e un ritorno sui ghiacciai italiani. Ad Oslo nel 2011 lasciai il segno come giovane promettente, a Trondheim voglio essere il rompiscatole dei dominatori del fondo, mi concentrerò sulla sprint a tecnica libera e dopo i Mondiali norvegesi penserò solo alle gare a squadre e alla 50 olimpica di chiusura.”

Quel 22 febbraio, una domenica, sarà sicuramente il “Pellegrino Day” con migrazione di migliaia di tifosi valdostani verso la pista di Lago di Tesero. Il 34enne poliziotto di Nus, ora di casa a Gressoney-Saint-Jean, in 15 anni di carriera internazionale si è assicurato 2 medaglie d’argento olimpiche nelle sprint a Pyeongchang 2018 e Pechino 2022, dovendo fare i conti con l’uomo più veloce sugli sci di tutti i tempi Johannes Klaebo, in 8 gare olimpiche e 3 edizioni (con Sochi 2014), 7 partecipazioni ai Mondiali con 1 oro nella sprint a Lahti 2017 e 6 medaglie complessive tra gare a squadre ed individuali, in Coppa del Mondo in 291 competizioni 2 vittorie nella classifica finale delle sprint nel 2016 e 2021 e terzo nella classifica assoluta del 2023 con 17 vittorie individuali, 4 a squadre (3 team sprint con Francesco De Fabiani e Dietmar Noeckler ed 1 staffetta) e 55 podi complessivi. La carriera iniziata in Coppa del Mondo l’11 marzo 2010 a Drammen in Norvegia con il 49esimo posto si chiuderà dunque dopo poco meno di 16 anni sulle piste trentine per il quarto Mondiale della storia in Val di fiemme, tutti sinora raccontati da 3 speaker valdostani.

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