Federica Brignone settima in discesa In Coppa è tornato Federico Simoni
Sotto la neve nella discesa libera di Saint Moritz in Svizzera Federica Brignone si è piazzata settima ieri, venerdì, a 1"23 da Elena Curtoni e a 46/100 dal podio della svizzera Corinne Suter. E' stata grande Italia con la Curtoni a vincere per 29 centesimi su Sogia Goggia con settima la carabiniera di La Salle e decima Laura Pirovano. Purtroppo la Goggia in un impatto con un palo ha rimediato la frattura scomposta della mano sinistra, dovrà pertanto essere operata ma oggi, sabato, sarà in pista nella seconda libera e domani, domani, nel superG con la Brignone.
Neve e scarsa visibilità hanno invece stoppato Guglielmo Bosca nel supergigante della Val Gardena, con gara annullata. Invece giovedì 15 nella prima discesa, vinta dall'austriaco Vincent Kriechmayr, Bosca ha concluso 25esimo a 86/100, terzo italiano dopo Florian Schieder 13esimo e Christoph Innerhofer 23esimo e Federico Simoni si è piazzato 54esimo a 2"03 e ottavo azzurro dopo un magistrale quarto posto in prova sulla Sasslong. Il 25enne carabiniere di Gressan era alla sua quinta gara di Coppa, 4 libere e 1 supergigante a Kvitfjell in Norvegia nel 2019 con miglior risultato un 44esimo posto. Simoni non gareggiava in Coppa da 3 anni e 8 giorni, esordì proprio in Val Gardena lo stesso giorno, 15 dicembre, di 4 anni fa chiudendo 50esimo.
Nello scorso fine settimana, per 26 centesimi sabato nel gigante sulla pista Agnelli di Sestriere Federica Brignone ha sfiorato il suo 50esimo podio in Coppa del Mondo (20 vittorie in 285 gare con quella di ieri, venerdì). Settima dopo la prima manche a 96 centesimi, nella seconda si è rivista finalmente sui suoi alti livelli e ha fatto meglio di tutte fatta eccezione della svedese Sara Hector, allenata dal gressonaro Pierre Miniotti, con il secondo parziale, chiudendo a 66 centesimi dalla piemontese Marta Bassino. Grande soddisfazione nell’occasione per la vicentina Asja Zenere (festeggiata a bordo pista dal responsabile del Centro Sportivo Carabinieri Davide Carrara, di casa e con famiglia in Valle d’Aosta) capace alla sua terza gara (2 non concluse a marzo) nel circuito di arrivare 11esima con il pettorale 43 per poi festeggiare i suoi 26 anni (coetanea della Bassino ) martedì con la vittoria in gigante e il primato in classifica di Coppa Europa a Ponte di Legno.