Federica Brignone nella leggenda dello sci Arriva il 53esimo podio in Coppa del Mondo
Nel giorno in cui la statunitense Mikaela Shiffrin con 83 successi diventava la donna dello sci ad avere vinto più gare in Coppa del Mondo (a 3 vittorie da Ingemar Stenmark) e sulla pista Dritta di Kronplatz-Plan de Corones, sopra San Vigilio di Marebbe in Alto Adige, che l'aveva vista inaugurare nel circuito iridato con un primo posto nel 2017, Federica Brignone ha portato a 53 - con il terzo posto nel primo dei 2 giganti -l'ammontare dei suoi podi in Coppa in 297 gare con 21 vittorie. E' curioso che la carabiniera di La Salle abbia ottenuto lo stesso piazzamento nella stessa gara come il 28 novembre 2009 ad Aspen in Colorado quando salì per la prima volta sul podio nella corsa alla sfera di cristallo. Tra le donne negli sport invernali in Italia ha fatto meglio solo la fondista Stefania Belmondo con 66. A premiarla poi gli organizzatori altoatesini hanno chiamato sua mamma Maria Rosa Quario. MIkaela Shiffrin ha vinto martedì scorso, 24 gennaio, sulla Dritta e staccato di 1 successo la connazionale Lindsey Vonn (in tribuna sabato e domenica a Kitzbuhel a fianco di Arnold Schwarzenegger) con 45 centesimi sulla ticinese Lara Git-Behrami e di 1"43 sulla valdostana, con ai piedi del podio Petra Vhlova e Tessa Worley e decima Marta Bassino. "Oggi ne ho fatte di tutti i colori - ha detto Federica Brignone - ma sono felice perché questa pista mi piace molto."
Il fine settimana, per lei era iniziato con la rinuncia sabato alla discesa di Cortina e con l'11esimo posto domenica nel supergigante vinto dalla norvegese Ragnhild Mowinckel con 30 centesimi sull'austriaca Cornelia Huetter, 47 su Marta Bassino terza, Elena Curtoni sesta e la Brignone a 84 centesimi.
Meno bene sono andate le cose nella seconda gara di gigante mercoledì 25 a Kronplatz con la valdostana quinta dopo la prima manche tracciata dal gressonaro Pierre Miniotti, allenatore della svedese Sara Hector, ed ottava a fine gara, con fuori la Bassino, terza dopo la prima manche. Nell’occasione ha colto la sua vittoria numero 84 la Shiffrin con la Brignone a 2"03.
Era quello di mercoledì scorso l'ottavo dei 10 giganti di Coppa del Mondo, l'ultimo prima della rassegna iridata. Mentre Sofia Goggia ha scelto di preparare i Mondiali di Meribel a Dubai, Federica Brignone rinuncerà ai 2 slalom di oggi e domani, sabato 28 e domenica 29, a Splinderuv Mlyn in Repubblica Ceca e si allenerà per le gare iridate sulle piste amiche in Valle d’Aosta.
Tra gli uomini Guglielmo Bosca ha chiuso al 40esimo posto la discesa di Wengen in Svizzera, sesto italiano nella gara vinta dal norvegese Aleksandr Aamodt Kilde. Era la sua 52esima gara in Coppa e oggi, sabato, e domani, domenica, è in gara a Cortina nei 2 supergiganti di recupero di Val Gardena e Lake Louise.
Ai Mondiali si partià a Meribel con la combinata femminile (unica gara della stagione, cancellata in Coppa del Mondo) lunedì 6 febbraio e poi il giorno dopo a Courchevel con la combinata maschile.
Annette Belfrond sfiora il podio ai Mondiali Juniores
Dopo le 2 medaglie di bronzo di Alice Calaba di Gaby nelle discipline veloci sulla pista Karl Schranz di Sankt Anton in Austria nei Mondiali Juniores Annette Belfrond, figlia d'arte di Matteo a Pré-Saint-Didier, ha sfiorato per 2 volte il podio, piazzandosi quarta in gigante e quinta in slalom. Nelle gare dominate dalla svedese Hanna Aronsson Elfman (già in gara in Coppa del Mondo mecoledì 25 a Plan de Corones) l'atleta cresciuta nel Crammont ed ora all'Esercito era seconda sabato scorso dopo la prima manche in gigante (a 20/100 dalla canadese Britt Richardson, poi saltata nella seconda) ed è finita quarta a 1"29 dalla svedese seguita a 1"06" dalla svizzera Stefanie Grob (3 ori nelle prime 2 giornate) e a 1"24 dalla piemontese in gara per l'Albania, 17 anni figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli, 11esima a metà gara, appena 5 centesimi meglio della Belfrond, che si è così vista sfuggire il bronzo per un niente, complice il 16esimo crono nella seconda parte. Martedi 24 in slalom Annette Belfrond era quinta dopo la prima manche e ha mantenuto la posizione a 1"27 dalla svedese Hanna Aronsson Elfman che ha vinto con 45 centesimi sulla svizzera Janine Maechler, 1 secondo sulla trentina Beatrice Sola e 1"26 (1 centesimo meglio di Annette) sulla tedesca Emma Aicher.