Federica Brignone delusione finale nell’ultimo gigante

E' finita in lacrime domenica scorsa a Soldeu di Andorra. Dopo la serie di grandi risultati della seconda parte della stagione per Federica Brignone si è chiusa con una pesante delusione la stagione di Coppa del Mondo. Archiviate le classifiche di supergigante (secondo posto con 368 punti dietro alla svizzera Lara Gut-Behrami con 413 e davanti alla norvegese Ragnhild Mowinckel con 366 e tanto rammarico per il mancato risultato di Kvitfjell che avrebbe potuto regalarle la coppa di specialità) e di discesa (14esima a 218 punti con vittoria di Sofia Goggia a 740) la Brignone ha rinunciato allo slalom di sabato 18 (“coppetta” alla regina statunitense Mikaela Shiffrin) per puntare tutto al gigante di domenica 19, nel quale si giocava tutto, nella generale e in gigante il secondo o terzo posto. Però è uscita nella prima manche, dopo il miglior tempo al primo riscontro, nella 88esima gara conquistata dalla Shiffrin e così è scivolata al quarto posto della graduatoria generale con 1.069 punti dopo la fantastica Shiffrin a 2.206 punti, la Gut-Behrami 1.217 e la slovacca Petra Vhlova 1.125. Nella graduatoria di gigante invece è passata quinta dopo 10 gare con 476 dopo Shiffrin 800, Gut 532, l'alpina Marta Bassino terza con 515 e Vhlova 486. Tra i maschi, a 2.042 lo svizzero Marco Odermatt ha stabilito il record e sfondato il muro dei 2.000 punti e vinto le “coppette” di gigante e supergigante, Guglielmo Bosca ha concluso 67esimo in generale (decimo italiano) con 101, 20esimo in supergigante.

Federica Brignone sul podio dei premi Fis

A conclusione della stagione la Fis ha reso nota la graduatoria ufficiale degli importi degli assegni dei premi guadagnati dagli atleti. Federica Brignone incassa 317.575 franchi svizzeri (circa 321mila euro) ed è terza dopo la statunitense Mikaela Shifftin con 975mila euro e Sofia Goggia con 342mila, Marta Bassino è settima con 226mila. Tra gli uomini l’elvetico Odermatt ottiene 950mila euro mentre Guglielmo Bosca è 72esimo con 11.500 euro.