Federica Brignone chiude i Mondiali d'argento in gigante
Sulle piste a lei tanto care e gradite di Meribel, a 2 passi in linea d'aria da casa, dove lo scorso anno vinse le finali in gigante di Coppa del Mondo davanti all'alpina cuneese Marta Bassino, Federica Brignone ha aperto il Mondiale vincendo la combinata e lo ha chiuso con una bellissima medaglia d'argento in gigante giovedì scorso, 16 febbraio. Ancora una volta è stato un grande duello con la regina dello sci statunitense ed internazionale Mikaela Shiffrin che nello slalom della combinata aveva sbagliato quando era in corsa per la vittoria ed invece in gigante ha vinto per 12 centesimi, contenendo la rimonta di 19 centesimi della carabiniera di La Salle, approfittando anche della caduta della francese Tessa Worley che era seconda a 11 dalla Shiffrin e avanti di 19 alla Brignone, partita forte nella seconda (in testa alla gara dopo il primo settore davanti a Shiffrin e Brignone) e poi saltata nel finale a pochi metri dalla medaglia sicura. La Shiffrin, che alla vigilia aveva visto scappare e tornare negli Usa il suo tecnico Mike Day dopo avergli annunciato l'esonero a fine stagione, ha conquistato giovedì la 13esima medaglia e la settima vittoria nei Campionati del Mondo, dove però non aveva mai vinto in gigante dopo 4 ori in slalom, 1 in superg ed 1 in combinata. La Brignone è così argento per soli 12 centesimi come in quel 17 febbraio del 2011 quando ventenne stupì tutti a Garmisch in Germania con il secondo posto in gigante a 9 centesimi dalla slovena Tina Maze e con bronzo per Tessa Worley. Tutto questo. nonostante la febbre per 4 giorni che l'ha costretta a tornare a casa a La Salle a ritrovare la tranquillità. Nella prima manche Federica Brignone ha chiuso terza a 31 centesimi dalla Shiffrin e appunto a 19 dalla Worley (con la Bassino incappata in un errore e solo 13esima a 1"46) sciando meglio nella parte alta (seconda nel primo segmento, prima nel secondo, settima nel terzo ed ottavo nel quarto). Nella seconda parte la Bassino, con il terzo tempo, è risalita di 8 posizioni sino al quinto posto e la Brignone ha rosicchiato 19 centesimi alla Shiffrin finendo a 12 dall'americana dopo la caduta della Worley, con bronzo per la norvegese Ragnhild Movinckel a 22 seguita dalla svizzera Lara Gut a 31 e dalla Bassino a 80. I parziali della Brignone sono stati, con il nono tempo di manche (12esima la Shiffrin): terza a 63 centesimi dopo il primo settore, terza a 31 dopo il secondo, quarta a 36 al terzo e seconda a 12 al traguardo.
Si chiude così per lei il Mondiale 2023 con 1 oro in combinata, 1 argento in gigante e l’ottavo posto in supergigante dove forse puntava con maggiori possibilità nella gara vinta da Marta Bassino. "Sono contentissima per questa medaglia davanti a tanti tifosi venuti a sostenermi - ha detto raggiante Federica Brignone - e nelle condizioni in cui ero dopo 4 giorni di febbre, a casa sono riuscita a trovare tutte le energie mentali per fare bene e subito le sensazioni su di una pista che mi piace tantissimo sono state buone."