Federica Brignone cerca il bis nel gigante di Kranjska Gora

Federica Brignone cerca il bis nel gigante di Kranjska Gora
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Non è più il 2017, ma in realtà sono passati solo 8 giorni dall’ultima volta che Federica Brignone ha indossato un pettorale. Era il numero 3, ma sul podio di Lienz la valdostana è salita fin sul gradino più alto del podio. Oggi, sabato 6 gennaio, ci riprova a Kranjska Gora, dove alle 9.30 e alle 12.15 si disputano le 2 manche di un altro gigante (diretta televisiva su Eurosport e RaiSport): in Slovenia, è quasi scontato, i riflettori saranno puntati sulla 26enne di La Salle.

Gestione diversa

rispetto al passato

Federica Brignone, dopo il primo successo della sua stagione (il sesto in carriera), non ha più gareggiato, ma si è allenata a Tarvisio con le altre ragazze della squadra nazionale di gigante. La valdostana tornerà in Friuli dopo la “toccata e fuga” slovena, perchè da qualche tempo a questa parte ha cambiato il modo di approcciare le gare. Nelle ultime 2 stagioni la gestione delle corse della portacolori dei Carabinieri era piuttosto semplice: partecipare a più gare possibili non guardando neanche troppo alle specialità del calendario. Una strategia che ha pagato, visto che la Brignone è diventata la seconda italiana di sempre a vincere in 3 diverse specialità (gigante, superG e combinata alpina) in Coppa del Mondo. Ma, a freddo, questo suo gareggiare sempre le ha tolto le energie (fisiche e mentali) per approcciare nel miglior modo possibile i grandi appuntamenti. Il Mondiale di Sankt-Moritz del febbraio scorso lo dimostra, anche se solo in parte: tre piazzamenti nei 10 non sono sicuramente da buttare, ma quando si chiude al quarto posto la gara in cui si va più forte (e sulla quale puntava parecchio) qualche recriminazione può nascere.

Così, in estate, Federica Brignone e il suo staff hanno deciso di cambiare rotta. I numeri, in questo senso, parlano da soli: fino a ora la Brignone ha corso solo 6 gare in Coppa del Mondo (3 giganti e 3 superG), lasciando da parte lo slalom speciale e - per ora - anche la combinata. Nella stagione 2016/2017 - da ottobre a dicembre - era invece scesa in pista 12 volte. Certo, l’infortunio di settembre che l’ha costretta a saltare Soelden ha comunque obbligato la valdostana a cambiare la sua preparazione. Sta di fatto che la Brignone ora potrebbe essere più fresca di qualche avversaria: nella settimana di Capodanno la ragazza di La Salle si è allenata senza problemi (come la tedesca Viktoria Rebensburg), mentre l’americana Mikaela Shiffrin è andata a Oslo e a Zagabria nello spazio di pochi giorni. Dettaglio: ha vinto il parallelo in Norvegia e pure lo slalom cittadino in Croazia. Che la Shiffrin sia un fenomeno era evidente anche prima di questo inizio d’anno strepitoso, ma chissà che anche a lei non manchino le energie più avanti nella stagione.

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