Federazione italiana ambiente e bicicletta, nuovo vertice per la sezione valdostana Oggi presidio in piazza Chanoux ad Aosta
Oggi sabato 9 marzo Fiab Aosta à Vélo (sezione valdostana della Federazione italiana ambiente e bicicletta) si trova in piazza Chanoux ad Aosta dalle 14.30 alle 18.30 con un presidio volto a promuovere la città a 30 km all’ora, contro il «nuovo codice della strada» che invece vorrebbe alzare i limiti di velocità e svuotare di significato le ZTL.
«Saremo nel gazebo di Fiab per discutere dei limiti di velocità nelle città: un incidente a 30 km all’ora non è quasi mai mortale - 10 per cento dei casi - ed equivale ad una caduta dal primo piano mentre un incidente ai 50 km all’ora è mortale nel 50 per cento dei casi ed equivale ad una caduta dal terzo piano. - dichiara Giancarlo Bertalero neopresidente dell’associazione - Se un bambino attraversa la strada all’improvviso, a 30 km orari sarà possibile evitarlo perché la distanza di arresto sull’asciutto è di 13 metri; a cinquanta questo non sarà più possibile, perché l’arresto avverrà a distanza più che doppia (28 metri). In Italia il 73 per cento circa degli incidenti stradali con il 44 per cento delle vittime si registra in città. Non siamo contro le auto, ma per una miglior fruizione degli spazi pubblici, del trasporto pubblico e dell’uso della bicicletta, per diminuire l’inquinamento e migliorare la qualità della vita».
Martedì scorso, 5 marzo, nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci della sezione valdostana di Fiab, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo. Giancarlo Bertalero, ingegnere aeronautico di cinquantun’anni, raccoglie il testimone da Pietro Giglio, nel fisiologico avvicendamento delle cariche. Giancarlo Bertalero è esperto di mobilità, in particolare di trasporti attraverso le Alpi. Grazie alle sue conoscenze nel 2016 ha ideato il lungometraggio «Attraverso le Alpi», sul traffico di merci e persone attraverso l’arco alpino. Il film ha vinto il premio come miglior documentario italiano al Festival Cinemambiente di Torino nel 2016 e anche il premio «logistico dell’anno 2016» di Assologistica. È consulente di «Mobility management», la scienza che studia gli spostamenti casa-scuola-lavoro per una loro razionalizzazione nell’ottica della mobilità sostenibile, e dell’Università della Valle d’Aosta per uno studio sui trasporti transalpini e ha un diploma dell’Università di Verona di esperto promotore della mobilità ciclistica. Lo affiancherà nel lavoro dell’associazione il consiglio direttivo composto da Sarah Burgay, Demetrio De Gaetano, Natale Dodaro, Serena Moirano, Massimiliano Kratter e Oriana Pecchio.
«Una squadra composita con elementi più giovani e competenze diverse, dal ciclismo urbano a quello su strada al cicloturismo-cicloavventura. - ha dichiarato Giancarlo Bertalero - In questi giorni abbiamo anche messo sulla pagina Facebook un video ideato e realizzato da Serena Moirano sulla violenza contro le donne in bicicletta, video che abbiamo sponsorizzato».