Fede Brignone quarta in gigante

Fede Brignone quarta in gigante
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L'ultimo gigante di Coppa del Mondo del 2021 ha regalato a Federica Brignone nella seconda manche la consapevolezza che può tornare ad essere la regina di questa specialità che l'ha proiettata ai vertici mondiali. Martedì scorso, 28 dicembre, sulla Schlossberg di Lienz, a pochi chilometri dalla frontiera italiana, la carabiniera di La Salle non ha brillato nella prima manche tracciata dal tecnico azzurro Davide Simoncelli, finendo 12esima a 1"12 dalla francese Tessa Worley, seconda azzurra dopo Marta Bassino ottava, poi nella seconda manche la figlia di "Ninna" Quario ha fatto segnare con una discesa impeccabile il miglior tempo con 25 centesimi sull'austriaca Katharina Truppe, 37 su Petra Vhlova e 48 sulla Worley. La Brignone ha così recuperato ben 8 posizioni, piazzandosi quarta a 64 centesimi da Tessa Worley, al 15esimo successo in Coppa, a 34 dalla slovacca Vhlova e a 26 dalla svedese Sara Hector e dal podio, davanti alla Bassino sesta a 1"10, a Sofia Goggia 12esima risalendo di 10 posizioni con il settimo parziale di manche a 1"72, a Roberta Melesi 23esima a 2"25 e ad Elena Curtoni 24esima a 2"47, confermandosi pertanto al quarto posto della classifica generale dopo Mikaela Shiffrin, assente martedì per positività al Covid, Sofia Goggia e Petra Vhlova.

"Su questa pista e in queste condizioni non era facile fare grosse differenze - ha dichiarato Federica Brignone che è salita sul trono da leader con la barba bianca da Babbo Natale - ma sono orgogliosa di essere tornata a sciare in gigante come sono capace nella seconda manche."

Sempre martedì scorso sulla pista Stelvio a Bormio dove un anno fa si era fracassato il ginocchio destro Guglielmo Bosca si è piazzato 33esimo nella discesa libera del sesto trionfo in discesa di Dominik Paris, impresa mai riuscita nella storia sulla stessa pista a nessuno. Bosca ha concluso a 3"14, quinto azzurro dopo Paris, Matteo Marsaglia decimo, Mattia Casse 17esimo e Christian Innerhofer 22esimo.

Mercoledì 29 ancora a Lienz nello slalom speciale con 2 valdostane in gara le cose non sono andate troppo bene a Sophie Mathiou, partita con il 58 e saltata all’inizio della prima manche nella parte alta del tracciato, mentre Federica Brignone si è piazzata 16esima a 2"17 da Petra Vhlova, dopo essere stata 12esima nella prima parte a 99 centesimi dalla slovacca ed unica azzurra tra le prime 30, ora quinta in classifica di Coppa, superata dalla svedese Sara Hector, decima in slalom.

A Bormio nel supergigante dominato dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde, bene Mattia Casse - dopo la recente scomparsa del papà Sandro “Cassiot” il cui funerale è stato celebrato a Oulx venerdì 24 - decimo a 1"48, con Guglielmo Bosca 32esimo a 2”60, appaiato a Matteo Marsaglia, quarto azzurro. Poi ieri - giovedì - il vento caldo ha causato enormi danni sulla pista Stelvio tanto che è stato annullato il secondo supergigante. Da segnalare comunque la bella ed indimenticabile esperienza del giovane azzurro Benjamin Alliod di Fénis nel ruolo di apripista sia nella discesa libera di martedì 28 che nel superG di mercoledì 29.

La Coppa del Mondo di sci alpino riprenderà martedì prossimo, 4 gennaio, a Zagabria con lo slalom femminile e mercoledì 5 nel pomeriggio con lo speciale maschile, poi si punterà su Maribor per le donne e su Adelboden per gli uomini per gigante e slalom.

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