«Far riflettere i più giovani sul tema della parità di genere nel mondo del lavoro»

«Far riflettere i più giovani sul tema della parità di genere nel mondo del lavoro»
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Far riflettere i più giovani sul tema della parità di genere nel mondo del lavoro, portando nelle scuole la voce degli uomini. Con questo fil rouge, il progetto «Pour l'égalité des chances», ideato dal Savt, il Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs, in collaborazione con il gruppo Uomini in cammino di Pinerolo - che dal 1993 promuove percorsi di autocoscienza e di cambiamento delle modalità maschili di stare al mondo e di relazionarsi con gli altri - ha fatto il suo debutto in 3 classi terze, 2 miste e una di soli ragazzi, dell'Isiltp di Verrès.

Un cinquantina in totale gli studenti che sono stati chiamati a dibattere sul tema durante due incontri animati da Beppe Pavan e Enzo Candiano del gruppo Uomini in cammino e ad elaborare delle riflessioni e degli scritti che saranno raccolti in una futura pubblicazione.

«Abbiamo voluto sollecitare i ragazzi e le ragazze a riflettere e far loro notare alcune disparità di cui non sono ancora pienamente consapevoli - ha evidenziato Sonia Chabod del direttivo confederale del Savt, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto di mercoledì scorso, 24 novembre - ma che potranno incontrare non appena si affacceranno al mondo del lavoro, proprio perché loro saranno i lavoratori di domani siamo partiti mostrando loro il video Pour l'égalité des chances che avevamo realizzato in occasione della Festa della donna insieme alla compagnia teatrale Le Digourdì di Charvensod e il compositore Davide Cerquetti e poi insieme Beppe Pavan e Enzo Candiano li abbiamo invitati a riflettere e a lavorare su degli elaborati che vorremo raccogliere in una pubblicazione».

Antonio Maccarrone, professore di religione e referente di educazione civica dell'Isiltp, si è occupato del progetto insieme ai professori Tommaso Sitzia e Riccardo Cantarella. L'intenzione del Savt è quella di poterlo riproporre anche nei prossimi anni, magari allargando la platea delle classi coinvolte. «Il fatto che siano gli uomini a parlare di violenza è il suo punto di forza. - dichiara Claudio Albertinelli, segretario generale del Savt - Per questo è nel nostro Dna dare seguito a questo progetto e avvicinarci sempre di più al mondo dei giovani entrando nelle scuole».

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