Fallito il progetto di forestazione urbana sul terreno in via Paravera

Se dall’altra parte della ferrovia è polemica per l’abbattimento di 3 pioppi (vedi articolo in basso nella pagina) a Paravera, nel prato prima della Cidac, siamo di fronte a un bilancio molto più negativo. A fronte di 580 arbusti messi a dimora giovedì 13 ottobre 2022, nell’ambito del progetto di forestazione urbana avviato grazie a un protocollo d’intesa tra la Giunta comunale di Aosta e l'associazione Rete Clima, sono ben 257 quelli che non hanno attecchito (quindi morti) nell’area verde di 3.770 metri quadrati. Il motivo? La superficie è eccessivamente pietrosa, sabbiosa e povera di materia organica, ma d’altronde non era difficile capirlo già un anno fa. «L’intervento di forestazione urbana per l’Amministrazione comunale è a costo zero. - afferma l’assessore all’Ambiente Loris Sartore - A tal proposito preciso che il compito di irrigare alberi e arbusti non era a carico del Comune, che ha messo semplicemente a disposizione il terreno, ma di Rete Clima che ha regolarmente provveduto a tale compito a novembre, a marzo, ad aprile e a luglio, non a maggio e a giugno perché in quei mesi era piovuto in abbondanza. Inizialmente, tenuto conto della superficie complessiva, dovevano essere messe a dimora 1.000 piante, tra cui frassino maggiore e orniello, acero campestre, acero di monte, acero riccio, ontano, pino silvestre e arbusti quali rosa campestre, evonimo, ligustro e frangola. Un numero che poi era stato ridotto perché a seguito di un sopralluogo era emersa l’esigenza di lasciare libere alcune fasce di terreno: una accanto al canale per la manutenzione dell’area, una centrale per l’accesso ai pozzetti della fognatura e una a fianco di via Paravera per l’eventuale realizzazione di un marciapiede o di una pista ciclabile». L’assessore Loris Sartore conclude: «Rete Clima provvederà a bonificare il terreno e a concimarlo prima di sostituire le piante morte: un intervento previsto tra metà ottobre e metà novembre».