Fëta du Teteun, serviti 500 piatti nell’edizione della ripartenza
Venerdì 19 e sabato 20 agosto a Gignod è stata organizzata - dopo due anni di stop a causa della pandemia - la Fëta du Teteun con una formula completamente rinnovata. Infatti è stato proposto il classico teteun, sia affettato che nelle crespelle, affiancato a proposte di street food grazie alla collaborazione con AostaE20. «È stata un’edizione in forma ridotta - riferisce la presidente della Pro Loco di Gignod Elisa Facchini - dato che abbiamo servito solo 2 portate, ovvero il teteun affettato freddo, con bagnetto verde e patate lesse, dal sapore più forte, e le crespelle, che invece sono gradite da tutti i palati. Aabbiamo servito complessivamente 500 porzioni. L’affluenza nei 2 giorni della manifestazione è stata praticamente uguale e per l’evento è stata impiegata una ventina di volontari. Alla fine siamo soddisfatti, anche per la collaborazione con la Festa degli Alpini che si è tenuta domenica 21. Una collaborazione che vorremmo riproporre anche per le prossime edizioni».