Féta di Montagnar a Torgnon: premiato chi lavora in alpeggio

E’ stata come sempre una manifestazione molto partecipata la tradizionale Féta di Montagnar organizzata domenica scorsa, 8 settembre, all’alpeggio di Comianaz (e non come al solito alla cappella di Gilliarey, a causa del maltempo) in onore di chi dedica la propria vita al duro lavoro dell’allevamento in alta quota.

Dopo la celebrazione della Messa da parte del parroco don Tomasz Blasinski, sono stati premiate da parte dell’assessore comunale all’Agricoltura Davide Perrin, gli allevatori Gino Planaz (dell’alpeggio Vieille di Chantorné), Rinaldo Pellissier (Clondze), Rinaldo Barrel (Tellinod), Luigi Mus (Vaeton), Elso Mus (Chatea), Omar Tonino (Cortod), Natalino Vallet (Beutsolo) Delfina Vescoz (Tsomioi), Holder Machet (Chantorné), Salomone Machet (Chantorné), Didier Millesi (Pro Sec), Luca Garin (Mésöè) e Ivo Farys (Beur Pro). Sono seguiti il pranzo e un pomeriggio in allegria con musica e canti.

«Per noi la festa significa riconoscere il giusto tributo a chi durante la stagione estiva si impegna duramente con il lavoro in alpeggio. - commenta l’assessore Davide Perrin - La gestione corretta a livello agricolo del territorio significa infatti non solo mantenere una bella “cartolina” del paesaggio a favore dei turisti ma anche evitare che si creino danni dal punto di vista idrogeologico. Con questo tradizionale appuntamento, che si svolge dal 1991, vogliamo dare un piccolo riconoscimento a chi lavora in posti remoti, meno conosciuti dai turisti, ma altrettanto importanti per noi». Alla manifestazione era presente anche l’onorevole Franco Manes.