Fénis, sanate le irregolarità di tre capannoni: «Il reato è estinto»

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Il giudice Marco Tornatore ha disposto di non doversi procedere per estinzione del reato, a seguito del rilascio del permesso di costruire, nei confronti del sindaco di Fénis Mattia Nicoletta e di suo fratello Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d'Aosta. La sentenza è stata emessa giovedì scorso, 16 giugno. I due imputati, difesi dall'avvocato Claudio Maione, dovevano rispondere di violazioni edilizie in riferimento a 3 capannoni che, secondo gli inquirenti, non avrebbero potuto essere strutture fisse ma soltanto amovibili. Per la loro realizzazione sarebbe servito un “Permesso di costruire” e non una semplice “Scia”. Nell’ultima udienza è stato deciso il dissequestro dei capannoni. A processo per violazioni edilizie anche il fornitore di calcestruzzo, Giovanni Enrico Vigna, che ha scelto il rito abbreviato ed è stato assolto per non aver commesso il fatto.

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