Fénis in lutto per René Brunier, Vigile del Fuoco che amava i motori, lo sport e la Clavalité

Aveva compiuto da 1 mese e pochi giorni 71 anni Giuseppe “René” Brunier di Fénis, scomparso ieri, venerdì 16 agosto, dopo una serie di ricoveri nel reparto di pneumologia dell'Ospedale di Aosta. René era conosciutissimo e stimato per il lungo servizio da Vigile del Fuoco ad Aosta, per la grande passione per le auto e i motori (che divideva con quella per il Milan), per la sua attività di cacciatore e per l’amore per la sua cara Clavalité dove aveva casa.

Viveva nel “cuore” di Fénis con la moglie Teresa Feo e i figli Lorenzo (promettente mezzofondista del Parco Alpi Apuane di Lucca), Gabriele (rugbysta dello Stade Valdôtain) e Daniele (ex ciclista, anche in squadre piemontesi) nel villaggio di Chez Cuignon, dove lo sport è religione visto che in pochi metri vivono anche campioni del calibro del discesista di Coppa del Mondo Benjamin Alliod e di corsa in montagna Xavier Chevrier.

Oltre alle sue grandi conoscenze nel mondo dei motori, lo sport per René Brunier era stata una componente importante della sua vita visto che è stato per anni campione valdostano di slittino, prima tradizionale e poi con le prime uscite in Alto Adige, su pista naturale, aveva giocato a calcio (centravanti del Fénis negli anni della fondazione, 1977 e 1978) ed era stato protagonista con l'inseparabile compagno, anche lui scomparso da tempo, Germano Voyat del boom del monopattino ad Aosta e Cervinia.

L'ultima gioia era arrivata dalla nascita di una nipotina che adorava, Aine, la figlia di Daniele, e dai risultati del figlio Lorenzo e della fidanzata Sofiia Yaremchuk, trentesima e miglior maratoneta azzurra alle Olimpiadi domenica a Parigi.