Ex Hotel Otemma, entro martedì le candidature per riqualificarlo
Scadranno martedì prossimo, 30 novembre, i termini per la presentazione delle candidature per la riqualificazione edilizia e la gestione operativa e commerciale dell’ex Hotel Otemma, bene documento di proprietà del Comune di Oyace attualmente in disuso che richiede un intervento di ristrutturazione. Si sa fin d’ora, però, che l’iniziativa non andrà deserta dal momento che sono già state presentate due manifestazioni di interesse. «La speranza è che negli ultimi giorni prima della chiusura dei termini si facciano avanti altri candidati. - dichiara il sindaco di Oyace Stefania Clos - Alcune persone che ci hanno contattato per informazioni e per effettuare un sopralluogo non hanno ancora formalizzato ufficialmente il loro interesse, mentre le due domande già depositate non erano attese». Anche un’associazione culturale rumena aveva fato una visita in loco, conclusa con commenti entusiasti, ma al momento non ha ancora presentato la propria manifestazione di interesse.
«Questo è il primo passaggio, dopodiché inizieranno i colloqui per capire cosa vogliono fare della struttura le persone interessate» chiarisce Stefania Clos. L’obiettivo del Comune è concedere per un periodo di tempo (ancora da definire) la struttura a una società o a un’associazione in comodato d’uso gratuito per destinarla a scopi sociali e turistico-culturali: in cambio il beneficiario dovrà farsi carico degli importanti lavori di riqualificazione di cui l’edificio necessita.
Situato in località Closé, un chilometro a monte del capoluogo di Oyace, l’Hotel Otemma fu inaugurato il 1° luglio del 1906 come Albergo Petey (dal nome del costruttore Joseph Petey). Negli anni Venti - dopo l’acquisizione da parte di Simone Ferretti - divenne poi Hotel Miravalle e, infine, Otemma. Una storia lunga e prestigiosa, che si concluse nel 1980, quando l’attività alberghiera venne chiusa per sempre. Fino al 1992 l’edificio fu ancora utilizzato come casa per ferie, bar e abitazione. Nel 1991 ne è stato rifatto il tetto. Nel 2005 il Comune ha acquisito buona parte dello stabile.
Insieme al progetto “Case a 1 euro”, l’intenzione di ristrutturare l’ex Hotel Otemma ha catalizzato grande interesse sul Comune di Oyace negli ultimi tempi, non solo da parte di investitori italiani ma pure stranieri.