Eutanasia legale, in Valle d’Aosta record di firme

La Valle d’Aosta al momento è la regione italiana con più firme in rapporto al numero di abitanti per la proposta di referendum sull’eutanasia, promosso dall’associazione Luca Coscioni, quasi 5mila. A livello nazionale sono già oltre 750mila le persone che hanno sostenuto l’iniziativa. «Questo risultato va al di là di ogni aspettativa. - commenta Chiara Giordano del Comitato Eutanasia Legale VdA - Il quesito referendario riguarda la parziale abrogazione della legge 579: si chiede di eliminare la parte che prevede il carcere per l’omicidio del consenziente, mentre resta la condanna nel caso si accompagni alla morte un minore o una persona non in grado di intendere e di volere. Anche nella nostra regione fin da giugno si è costituito il Comitato Eutanasia Valle d’Aosta che, in stretto contatto con l’organizzazione nazionale, ha proceduto alla raccolta delle firme. Persone di età ed esperienze lavorative e politiche diverse si sono unite e hanno lavorato insieme nella convinzione che sia diritto di ogni essere umano decidere della propria vita. Numerosi banchetti sono stati organizzati ad Aosta e in Valle, tutti i Comuni hanno ricevuto i moduli per procedere alla raccolta. I dati nazionali e valdostani dimostrano come questo sia un argomento che coinvolge profondamente un gran numero di persone, lo si tocca con mano ai tavoli di raccolta dove s’incrociano storie di malattie e ringraziamenti agli attivisti per il lavoro svolto. Il raggiungimento delle firme necessarie non segnerà una battuta d’arresto: continueremo l’attività di raccolta e invitiamo tutti a firmare per dare un peso maggiore alla nostra proposta».