Estate, arrivano i turisti e sulle strade valdostane si moltiplicano i cantieri

Estate, arrivano i turisti e sulle strade valdostane si moltiplicano i cantieri
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”Programmazione” è questa la parola d’ordine per la gestione della viabilità estiva. Peccato che la Valle d’Aosta ogni anno se ne dimentichi l’opportunità e in totale assenza di un coordinamento ognuno - società autostrade, Anas, Regione e Comuni - operi per i fatti propri. Così accade - ma non è una sorpresa - che a luglio la Valle d’Aosta e le sue strade inizino ad essere affollate, anche perché il treno sarà un ricordo per qualche anno, mentre in alta valle è già un ricordo da tempo.

Quindi arriva pure la seconda domenica di luglio e la Rav, sul tratto da Saint-Pierre e Courmayeur presenta 5 cantieri, esattamente lo stesso numero della Sav nella distanza che separa Aosta dalle gallerie di Saint-Vincent. Pochi chilometri e ben 10 cantieri, compreso per la Rav quello importante del rifacimento dei parapetti del viadotto di Morgex che sovrasta la Valdigne.

Per chi invece ha scelto la statale domenica ha sbagliato di brutto. A Leverogne nessuno si è preoccupato dell’esistenza di 2 semafori per la sistemazione del ponte-viadotto, così mentre da Aosta a salire il traffico è rado a scendere è un fiume di auto. La coda arriva alla galleria di Runaz e dura praticamente un’ora nel tardo pomeriggio, complice anche la chiusura contemporanea della strada regionale che attraversa il borgo di Leverogne per i lavori sul ponte (termine del cantiere entro fine mese), tanto che pure chi arriva dalla Valgrisenche è obbligato ad immettersi in statale proprio prima del semaforo e ad aspettare.

Le telefonate si sprecano, in particolare l’assessore regionale alle Opere pubbliche Davide Sapinet interviene con i suoi referenti dell’Anas sul fatto che nessuno abbia pensato di mettere dei movieri, cioè degli addetti, a regolare il traffico anziché lasciare operare i semafori con i loro tempi.

Perciò da oggi, sabato 20, l’Anas si è organizzata e in corrispondenza del cantiere di Leverogne, sulla statale 26 al km 116,500, è previsto l’intervento dei movieri che nelle ore di punta regoleranno il traffico manualmente. “L’intervento di manutenzione del viadotto Leverogne - spiegano dall’Anas - è un risanamento conservativo. Più nel dettaglio i lavori consistono nell’ispessimento della soletta, sotto la pavimentazione, il rifacimento della stessa pavimentazione e dei cordoli, l’installazione di nuove barriere laterali. L’investimento supera i 3 milioni di euro finalizzati a elevare il livello di servizio e di sicurezza del tratto di statale.” Gli interventi saranno sospesi da venerdì 9 agosto per consentire il flusso di traffico che certamente aumenterà con gli spostamenti turistici verso le località di villeggiatura e poi proseguiranno con la diminuzione dei flussi, tra fine agosto e i primi di settembre, peccato che sia stata sottovalutata l’intensità del traffico nei fine settimana anche di luglio.

Invece per il tratto Aosta-Montjovet dell’autostrada più cara del mondo, che a memoria d’uomo nessuno ha visto priva di un cantiere, la Sav fa sapere che “La presenza sull’asse autostradale di diversi cantieri di lavoro nei mesi di maggio e giugno è determinata dal fatto che, in fase di pianificazione, anche in osservanza alle disposizioni prefettizie e del Ministero concedente, si cerca sempre di limitare i restringimenti di carreggiata nei periodi di maggior affluenza turistica, come durante il mese di agosto. Occorre inoltre segnalare che alcune lavorazioni, come il rifacimento delle pavimentazioni, possono essere effettuate solo in periodi dell’anno nei quali vi siano condizioni climatiche favorevoli e temperature meno rigide. La pianificazione adottata prevede inoltre di rimuovere tutti i cantieri di lavoro non fissi nel corso dei fine settimana. In considerazione di tutto quanto sopra esposto, la tratta è attualmente interessata da una serie di cantieri connessi all’adeguamento statico e all’inserimento delle barriere antirumore sul viadotto denominato di Quincinetto per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro, alla realizzazione delle opere di protezione dai movimenti franosi sempre a Quincinetto, per 24 milioni, la posa di una nuova barriera laterale sulla carreggiata sud tra Brissogne e Saint-Marcel per un importo quasi 2 milioni di euro, oltre ad alcuni interventi localizzati di manutenzione e riqualificazione delle barriere di sicurezza e all’ordinaria manutenzione delle pavimentazioni stradali.”

Ciò spiega i 5 cantieri da Aosta alle gallerie di Saint- Vincent e la corsia unica a Quincinetto, senza dimenticare che ogni fine settimana puntuale si presenta il problema della coda allo svincolo per l’autostrada verso Santhià.

Aosta, lavori notturniBisogna invece fare i complimenti al Comune di Aosta che nelle scorse settimane ha ultimato i lavori di rifacimento della rotonda di viale dei Partigiani, il cui asfalto era veramente pessimo, con buche profonde. Lavorando di notte, per non arrecare disturbo al traffico, nel giro di qualche giorno sono stati completati i lavori di asfaltatura e ultimamente anche quelli di tracciatura. Un bel segnale da parte dell’Amministrazione comunale.

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