Esprit Valdôtain esce allo scoperto nella campagna per Giovanni Girardini

Esprit Valdôtain esce allo scoperto nella campagna per Giovanni Girardini
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Si è conclusa mercoledì scorso, 21 settembre, al bar Bistrot Central in piazza Roncas, la campagna elettorale del movimento civico la Renaissance, e della ricostituita associazione culturale Esprit Valdôtain. I due movimenti hanno lanciato la candidatura alla Camera dell’imprenditore aostano Giovanni Girardini, presidente de la Renaissance e capo dell’opposizione in consiglio comunale ad Aosta. Al tavolo assieme al candidato anche gli ex consiglieri regionali Jean-Claude Daudry ed Elso Gerardin. «Questa è stata una campagna elettorale molto intensa, con tanti incontri su tutto il territorio» commenta Jean-Claude Daudry di Esprit Valdôtain. «Tutto questo ci ha dato la possibilità di far conoscere ai valdostani il nostro progetto e abbiamo avuto la conferma che siamo apprezzati. Soprattutto - sottolinea Jean-Claude Daudry - è stato apprezzato il nostro modo di porci da persone moderate, liberali ma con un’altissima attenzione per il sociale». Con un pensiero di vicinanza alla regione Marche, colpita dall’alluvione, ha poi preso la parola Elso Gerandin. «Abbiamo anche noi avuto questa tragedia nel 2000 e sappiamo cosa significa. Giovanni Girardini ha accettato questa sfida e noi gli abbiamo dato una mano. Non è una persona che ha bisogno della politica per vivere - ha sottolineato Elso Gerandin - ed ho visto in lui una persona coerente e sincera». Dopo i due ex consiglieri regionali ha preso la parola il candidato Giovanni Girardini: «In questa campagna elettorale ho cercato di spiegare ai valdostani chi sono e cosa voglio fare. Quando ho fatto nascere il mio movimento due anni fa, eravamo quasi solo su Aosta e adesso stiamo cercando di allargarci su tutto il territorio valdostano grazie agli amici di Esprit. Siamo pronti a dialogare con chiunque, - continua Giovanni Girardini - siamo stati convocati da tutte le liste ma non avevamo intenzione di far parte di carrozzoni, ed è per questo che ci siamo candidati da soli. Sentivamo solo parlare di equilibri di palazzo regionale e non di elezioni, e quindi abbiamo preferito starne fuori e presentarci con un nostro programma ed un nostro progetto. E’ giusto sottolineare che le elezioni del 25 settembre non rappresenteranno solo la scelta di un senatore e di un deputato ma, a seconda di chi voterà la popolazione valdostana, la scelta del mantenimento di uno status quo, oppure il suo crollo definitivo». Nel pubblico anche l’assessore alla Cultura al comune di Aosta Samuele Tedesco, ringraziato da Giovanni Girardini per il suo supporto durante questa campagna elettorale.

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