«Esprimiamo disappunto per l’assenza di risorse economiche al Garante»

«Esprimiamo disappunto per l’assenza di risorse economiche al Garante»
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In merito «Al mancato accoglimento delle proposte presentate nella seconda audizione dinanzi alla prima Commissione per le modifiche alla legge regionale numero 20 del 2022 in materia di Garante delle persone con disabilità», il Coordinamento Disabilità della Valle d'Aosta «Esprime disappunto sulla decisione di non assegnare al Difensore civico, nella sua qualità di Garante delle persone con disabilità, una dotazione finanziaria da destinare a consulenze specialistiche e del mancato inserimento della norma, di derivazione dal decreto legislativo istitutivo del Garante nazionale, che prevede la possibilità del garante di intervenire sia sulla predisposizione che, soprattutto, sulla vigilanza in materia di piani di eliminazione delle barriere architettoniche». Lo evidenzia, Roberto Grasso, presidente del Coordinamento Disabilità della Valle d'Aosta: «La mancata disponibilità finanziaria priva l'ufficio di un importante supporto scientifico e specifico per affrontare il tema dei diritti in maniera approfondita e puntuale che, viceversa, sono difficilmente approfondibili da parte di una risorsa umana destinata all'ufficio medesimo. Assai più preoccupante è il mancato affidamento al Garante delle persone con disabilità del ruolo propositivo, di concerto con le amministrazioni locali interessate, di un cronoprogramma per la realizzazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e, soprattutto, di vigilanza sul rispetto del cronoprogramma concordato».

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