Escursionisti e sciatori in difficoltà recuperati dal Soccorso Alpino

Escursionisti e sciatori in difficoltà recuperati dal Soccorso Alpino
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Sono rimasti illesi i 3 scialpinisti coinvolti nel distacco di valanga avvenuto verso le 13.30 di mercoledì scorso, 3 gennaio, nel Canale del Corléans al Col Serena a Saint-Rhémy-en-Bosses, nella valle del Gran San Bernardo. Sul posto è stato chiamato il Soccorso alpino valdostano. I tecnici, arrivati in elicottero, hanno appurato che gli scialpinisti erano in grado di proseguire la discesa in autonomia e sono quindi rientrati alla base.

Escursionisti in difficoltà

Sempre mercoledì scorso si è concluso alle 3 del mattino un intervento del Soccorso Alpino Valdostano nella valle di Gressoney per recuperare 3 escursionisti francesi in difficoltà. I turisti erano diretti verso il Rifugio Mantova ma, spossati e bloccati dalle condizioni meteo avverse, hanno chiesto aiuto alle 21.30, riferendo di trovarsi a 3.200 metri di quota e di non essere in grado di proseguire né di rientrare.

E' stata pertanto organizzata una squadra operativa via terra, composta da tecnici specializzati del Soccorso Alpino Valdostano e del Sav della Stazione di Gressoney con personale della Monterosaski che si è mossa attivando gli impianti di risalita e i gatti delle nevi fin dove possibile.

Dopo le 21.40 parlare telefonicamente con gli escursionisti risultava impossibile. Poi un breve contatto ha permesso di circoscrivere la zona in cui si trovavano. In attesa dell'arrivo delle squadre di soccorso i 3 francesi hanno provato a scavare una buca nella neve per ripararsi dalla forte tempesta, che tra l'altro ha reso molto difficile l'intervento, senza però riuscirci. Sollecitati dall’operatore di centrale, sono riusciti a raggiungere la stazione a monte dell’impianto di Indren, a 3.300 metri di quota.

Lì sono stati raggiunti dai soccorritori e accompagnati a valle prima con l’impianto e poi con il toboga. Affidati alle cure del medico del 118 intorno alle 1.30, sono poi stati portati in Pronto soccorso ad Aosta.

Altri 2 interventi sono stati portati a termine nel fine settimana. Domenica 31 dicembre, a La Thuile, hanno operato congiuntamente pisteur secouristes, agenti della Polizia in servizio sulle piste, militari di Carabinieri e Guardia di Finanza, Soccorso alpino valdostano e Vigili del Fuoco per il mancato rientro di uno sciatore.

Sbagliano pista

Al buio e sotto una nevicata, l'uomo aveva sbagliato la via di rientro su pista e non era rintracciabile neanche tramite telefono. Dopo diversi tentativi è stato possibile individuare il punto in cui poteva trovarsi. Grazie al lavoro interforze e all'abilità dell'unità cinofila e dei pisteurs, l'uomo è stato trovato sulla via verso la Francia. Le sue condizioni erano buone e alle 22 stato ricondotto a La Thuile. Il pomeriggio del giorno successivo, lunedì 1° gennaio, invece è stata recuperata una sciatrice che aveva smarrito la pista a Courmayeur imboccando la discesa in uno dei canali verso il colle Youla. A causa della ripidità del terreno, con tratti molto tecnici, la donna ha perso gli sci e si è trovata in condizione di non poter scendere in sicurezza. Richiesto l'intervento dell'elisoccorso, è stata recuperata a quota 2.700 metri di quota e portata ad Aosta. Non ha avuto necessità di intervento sanitario.

Valanghe: pericolo marcatoPer oggi, sabato 6 gennaio, il Bollettino valanghe della Regione segnala un grado di pericolo 3 - marcato: «Gli accumuli di neve ventata soffici possono subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali sui pendii esposti a nord, est e sud al di sopra dei 2.000 metri circa. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ripidi come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Qui, nella parte superiore del manto nevoso si trovano strati fragili. Sono possibili distacchi a distanza. In prossimità del limite del bosco, la situazione valanghiva è in alcuni punti delicata. È opportuna un'accurata scelta dell'itinerario. Con neve fresca e vento, sui pendii molto ripidi sono possibili valanghe spontanee di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni».

L’intervento di mercoledì scorso degli uomini del Soccorso Alpino Valdostano nella valle di Gressoney per recuperare 3 escursionisti in difficoltà

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