Esce allo scoperto Télécombat Esordio al Pezzoli di Gressan
L’esordio valdostano è stato alla finale della bataille des moudzon alla Croix-Noire, preceduto dal combat des reines di Martigny. Ora è arrivato il giorno della presentazione ufficiale di Télécombat e sarà una grande festa.
Sabato prossimo, 13 novembre, alle 18, al Pezzoli di Gressan il nuovo canale web tv in streaming diventerà una realtà, passando dallo stato di progetto, studiato ed elaborato nei mesi scorsi, a nuovo strumento per la valorizzazione dell’identità culturale delle popolazioni alpine che vivono in Valle d’Aosta, nel Vallese, in Savoia e pure in Piemonte.
D’altronde l’iniziativa nasce da un gruppo di artisti del teatro popolare e del mondo della musica tradizionale valdostana, che nei mesi della pandemia è rimasto unito e in contatto grazie alla diffusione dei filmati, tanto da vedere nascere l’idea di un canale televisivo, che con il contributo di molti, consenta di ampliare gli orizzonti della cultura alpina al di fuori delle nostre regioni e soprattutto al di fuori di teatri e festival, per andare lontano e soprattutto - l’obiettivo è questo - rendere vive e concrete le nostre lingue e le nostre radici, combattendo con mezzi innovativi e all’avanguardia la globalizzazione che è importante per molti aspetti ma che è assolutamente negativa per la salvaguardia dei nostri valori culturali e tradizionali.
«L’idea deriva - spiega Bernard Usel di Gressan, tra i promotori - dal canale Combat direct, nato nel 2019 e tutt’ora punto di riferimento nella ruralità e nella zootecnia: è quella di creare un palinsesto settimanale in tre serate, a base di territorio, cultura, musica, sport e programmi più ironici, avendo come bacino quello del cosiddetto Espace Mont Blanc - cioè Valle d’Aosta, Savoia e Vallese - allargato al Piemonte, da sempre piuttosto dimenticato in questo contesto.»
«Ho iniziato - continua Bernard Usel - durante il lockdown a creare dei video e delle dirette per affrontare temi come quello del lupo e questioni legate al territorio e alla natura. Poi ho pensato di ampliare il progetto, andando anche in Svizzera, dove il franco-provenzale valdostano è simile al loro e quindi compreso, alla ricerca delle comuni radici derivanti dalla medesima origine montanara. Ho cercato di coinvolgere persone che si sono messe in luce nella ricerca della musica tradizionale e del teatro popolare. Il nome del nostro progetto quindi riprende un po’ Combat direct, un po’ vuole alludere e dare forza al messaggio dei popoli di montagna, che devono unirsi per far emergere le proprie idee.»
La presentazione di sabato 13 novembre - dal titolo «Télécombat Veillà entre musique et teatro populéro autour de Mont Blanc» (info e prenotazioni allo 331 1435017) - vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei Trouveur Valdotèn, di Erik et la Benda de la Comba, del Duo L’Orage e dei Kilombo. Sull’evento si è creata una tale attesa che i posti disponibili sono già vicini all’esaurimento, tanto che gli organizzatori hanno già messo in calendario delle nuove serate di musica, teatro e ballo alla Kiuva di Arnad venerdì 10 dicembre e al Foyer de fond di Saint-Oyen sabato 18 dicembre.
Il progetto Télécombat
Sono quattro le redazioni: oltre a quella in Valle d’Aosta, appunto nel Vallese, in Savoia e in Piemonte, in un ideale fil rouge che lega le regioni del Monte Bianco, valorizzato ed enfatizzato attraverso le nuove tecnologie, internet e i social network. Tra i vari temi del palinsesto, non poteva mancare lo sport, sempre inteso come appartenenza ad una comunità, alle sue tradizioni e alle storie dei personaggi: con questo intento è nato «L’alba dello Sport», un programma-contenitore curato da Marco Albarello e Bernard Usel, che per descrivere la vita degli atleti entrati nella storia non pone l’accento sui risultati, sugli allenamenti e sui percorsi di gara, bensì sulla loro persona.
La redazione valdostana di Télécombat è formata da Bernard Usel, che si occupa delle riprese, della regia e del montaggio, Laurent Vierin, Joel Albaney, André Comé, Fabien Lucianaz, Mathieu Pont, Marco Albarello, Nicole Charrère, Luna Gaspard, Elisa Pieiller, Marzio Pedrini, Erik Bionaz e Roger Berthod. Nella redazione vallesana è la nota giornalista Romy Moret, mentre si stanno formando i gruppi di lavoro in Savoia e in Piemonte.
Tra i programmi che quindi andranno in onda a breve sul canale web di Télécombat figurano «Authenticité alpine» curato da Joel Albaney e Laurent Vierin, «Agriculteur en voyage» di Bernard Usel e Mathieu Pont, «Cercasi amore tra le Alpi» condotto da Joel Albaney e Luna Gaspard, primo reality show valdostano, in italiano, pensato per essere mainstream, «L'écho de nos montagnes» curato da Erik Bionaz, Laurent Vierin e Joel Albaney, «Guest stars» di Laurent Vierin, Joel Albaney e Bernard Usel, «Polenta Gnacca» condotto da André Comé e Fabien Lucianaz, «Madame Mystère» di Nicole Charrère ed Elisa Pieiller e «Portraits Montagnards» realizzato da Bernard Usel.