Equo compenso, proposta di legge
Il gruppo della Lega Vallée d'Aoste ha depositato una proposta di legge riguardante le «Disposizioni in materia di tutela e sviluppo delle libere professioni, nonché di applicazione dell'equo compenso».
Il testo si propone di «Tutelare e sviluppare lo svolgimento delle attività professionali, sia attraverso procedure amministrative che garantiscano il pagamento dei loro compensi da parte di committenti pubblici e privati, contrastando, nel contempo, ogni forma di evasione fiscale, sia mediante l'accesso dei professionisti agli interventi di cui alla legge regionale 31 marzo 2003, numero 6 “Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane”».
Inoltre «Risponde all'esigenza di dare attuazione al riconoscimento del diritto dei professionisti e dei soggetti che svolgono professioni non organizzate disciplinate dalla legge numero 4 del 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e successive modifiche, all'equo compenso per le prestazioni rese a favore di committenti pubblici».
«Riteniamo - commenta il vice Presidente del Consiglio regionale Paolo Sammaritani, primo firmatario della proposta di legge - che il valore sociale ed economico delle prestazioni professionali debba essere pienamente riconosciuto».