English Center di Aosta, storia di un successo lungo sessant’anni
Era il mese di settembre del 1964 quando, per la prima volta, sui giornali della Valle d’Aosta sono comparsi gli annunci della prima scuola d’inglese, «Autorizzata dall’Assessorato della Pubblica istruzione di Aosta». L’English Centre iniziava così la sua presenza ad Aosta, nella sede di via Promis, dove ancora oggi ha sede, dopo 60 anni. «Abbiamo alcuni documenti, ma non siamo riusciti a risalire al nome del primo titolare. - racconta l’attuale direttore James Woodall - Io sono il quinto. Sono arrivato come insegnante nel 2001 e poi nel 2015 mi sono fatto carico della scuola. Oggi siamo una microimpresa, tanto legata al territorio da far parte di Confcommercio». Negli ultimi 20 anni è cambiato in modo sostanziale anche il modo di insegnare e di apprendere una lingua. «C’è stata un’evoluzione delle tecnologie in tutto il mondo. - continua James Woodall - Nel 2001 non c’erano gli smartphone, usavamo le audio cassette e i materiali didattici forniti dall’Università di Cambridge. In una delle aule, l’Enciclopedia Britannica occupava un’intera parete. Ora siamo passati ad avere la fibra ottica veloce nella nostra sede. Collegati con portatili e telefonini, gli studenti anche in aula usano le tecnologia e possono fare piccole ricerche». Le antiche lavagne con il gesso sono ora sostituite da LIM e schermi touch. «Lavoriamo con l’Università di Cambridge - precisa James Woodall - che ha 150 dipendenti nella parte didattica e che produce i materiali. La grammatica non è cambiata ma il metodo è più efficace ed efficiente».
«La nostra politica è sempre stata la ricerca dell’eccellenza - spiega James Woodall - Cerchiamo di comporre corsi omogenei per il livello e per l’età e non troppo numerosi, diciamo 6-8 persone, e a 15 nei corsi per enti esterni». Oggi l’English Centre propone più di 25 corsi distinti, tenuti da 4 insegnanti inglesi (compreso lo stesso titolare), 2 segretarie, un team di esaminatori e vigilatori per le certificazioni Cambridge, dal momento che è l’unica sede autorizzata in Valle d’Aosta. «I plichi per gli esami arrivano da Cambridge, - spiega James Woodall - lì tornano per la correzione e poi ci mandano le certificazioni. Oggi lavoriamo con tutte le scuole e in 20 anni siamo passati da 500 a 600 certificazioni l’anno».
Nel tempo sono cambiati sia le età degli studenti che i livelli richiesti. La richiesta è sempre molto forte per i bambini più piccoli, nella fascia 3-6 anni. «Per quanto riguarda gli adulti - continua ames Woodall - 20 anni fa il Politecnico di Torino richiedeva per l’accesso un B1 mentre oggi il minimo è B2. Il livello è aumentato in tutti i contesti. Forse negli anni Sessanta gli adulti studiavano inglese più per interesse personale, negli anni Settanta anche per viaggiare e negli anni Ottanta e Novanta abbiamo avuto un vero e proprio boom. Seguire i corsi è anche un piacere e serve a socializzare».