Emilie Jeantet si prende la 40esima “Marcia” sui 40 chilometri, tutta francese la gara corta
Con 970 iscritti di 12 nazioni e 4 continenti (447 alle 2 gare sui 40 e 25 km domenica e 523 alla “Minimarcia” sabato e domenica) è stato festeggiato il quarantennale della “Marciagranparadiso” a Cogne in una bellissina giornata su piste in splendide condizioni, grazie al grande lavoro dei volontari e di una organizzazione ormai di esperienza internazionale, con tanta passione per il fondo di tutta la comunità e la collaborazione di molti sci club valdostani. Per le tante concomitanze e la vicinanza dei Mondiali di Planica non c'erano i campioni come in passato (ricordiamo Giorgio Di Centa, Maurilio De Zolt, Giorgio Vanzetta e Marco Albarello, i norvegesi Odd-Bjorn Hjelmeset e Anders Aukland, il tedesco Johann Muhlegg e il giapponese Masako Ishida) ma una buona presenza di francesi, svedesi, svizzeri, tedeschi, danesi, olandesi, ucraini con presenze di Messico, Mali e Thailandia grazie anche all'inserimento nel circuito “Visma Ski Classics Challenger”. Unico senatore con 40 edizioni e pettorale celebrativo festeggiatissimo è stato l'ex sindaco Bruno Zanivan con a portare allegria tra i "bisonti” i coscritti di oggi e i 40enni.
A bissare il successo 2022 sono stati il cuneese di Chiusa Pesio Christian Lorenzi e la cognentse (23 anni giovedì scorso, 9 febbraio) Emilie Jeantet che hanno vinto anche il traguardo volante al passaggio nello stadio al kilometro 16 con a dominare la 25 km i francesi dello squadrone La Feclaz Longues Distances. Nella 40 km classica è stato generoso davanti il transalpino Nathan Johannon ma nel finale, nell'abitato di Cogne, hanno forzato i tempi Christian Lorenzi, che è andato ad imporsi in 1h50'58” e a 3 secondi il trentino di Tesero Stefano Mich , con terzo appunto Johannon a 17 secondi, quarto il piemontese Lorenzo Cerutti a 1'31", quinto e primo dei valdostani Jacques Chanoine a 1'44" e nei primi 10 ad oltre 2 minuti anche il francese Pierre Belingheri, settimo Federico Bonino, ottavo Didier Chanoine, nono il transalpino Antoine Auger e decimo Maurizio Macori. Con la curiosità di un danese Bjorn Toft 16esimo, troviamo poi i nostri François Vierin 12esimo, Wladimir Cuaz 13esimo, Henri Anselmet 15esimo, Valerio Soreni 17esimo, Gabriel Graziola 19esimo, il maestro di sci Edoardo Boscardin 20esimo e premiato come primo cognein 21esimo Daniel Grappein, 22esimo se si tiene conto della compaesana Emilie Jeantet.
Tra le donne appunto è stata in testa dal primo all'ultimo metro a ricevere l'abbraccio della sua gente l'alpina di Cogne Emilie Jeantet che ha chiuso 21esima assoluta in 2h09'20”, seconda cognentse dopo Ivana Cavagnet (in gara domenica) a vincere 2 volte, con il record per Guidina Dal Sasso e Giorgio Di Centa con 5. La Jeantet si è imposta sulla maratoneta lombarda guardaparco a Cogne Chiara Caminada a 2'04" con terza, reduce dalla bella esperienza in Svezia, la bravissima Beatrice Bastrentaz, 22enne di Issime tesserata per il Mont Nery, società premiata a sorteggio tra gli sci club. Poi a 5'41" quarta la svizzera Soleine Faivre a 5'41", le francesi Solene Vuillet a quinta 11 minuti, Marie Lou Pierrat sesta e Maiwenn Jomier settima, con ottava la gressonara Amalia Laurent a 15'31", nona e decima appaiate a 22'49" Noemi Glarey e Alexia Borettaz, premiate come migliori atlete di Cogne non militari.
Nella 25 km è stata doppietta francese con successo per Robin Berjoan di Aix Les Bains in 1h20’02" con 5 secondi su Luc Primet di Pontarlier e 30 sul generoso giovane cognein Tommaso Cuc, con quarto André Philippot a 4'43", quinto Gerome Garin a 7'47", settimo Matteo Arlian, ottavo Javier Ducret, nono Simone Gemelli e 11esimo Clement Cavagnet. Tra le donne ha vinto la francese di La Feclaz Capucine Richon in 1h36'13" con 36 secondi su Virginia Cena, meno fortunata a sfruttare i trenini favorevoli dei maschi, terza Anais Maluquin Segor a 7"07", quarta Sofia Arlian, quinta Vittoria Cena e sesta Emilie Cappelletti davanti a 4 francesi.