Elwis Piellier e Jerome Rey secondi al “Collontrek”
Una marea di atleti in fila sulle rampe del Col Collon: questa è l’immagine simbolo del “Collontrek 2022” andato in scena sabato scorso, 3 settembre, tra Bionaz e Arolla. Il trail transfrontaliero che ogni 2 anni anima il primo fine settimana di settembre ha richiamato a raccolta 690 atleti, divisi tra randonneurs e la gara élite. I concorrenti hanno incontrato condizioni difficili sul proprio cammino che dalla diga di Place Moulin conduceva nell’elvetica Val d’Herens con nuvole e freddo in quota, prima che qualche timido raggio di sole raggiungesse la corsa. La competizione a coppie di 22 km con un dislivello positivo di 1.250 metri è stata dominata dagli svizzeri - oltre 500 alla partenza - che hanno trionfato in 5 delle 6 categorie, con però la Homme 2 conquistata dai nostri Elwis Pieiller e Jerome Rey.
Quindi a livello assoluto i vallesani Sébastien Tremp (guardia forestale di Sitten) e Louis Pollmann (giovane di Savièse) hanno realizzato il miglior tempo di giornata in 2h53’36”, precedendo di soli 32” Elwis Pieller di Fénis - campione italiano dei Vigili del Fuoco in carica - e il torgnolen Jerome Rey che hanno dovuto arrendersi a causa di un momento di difficoltà di quest’ultimo, terzi si sono piazzati Cesare ed Etienne Clap, padre e figlio di Valgrisenche, staccati di 4’29” con quarti altri 2 nostri atleti, Simone Ventura e Fabio Perrod, a 8’10” e quinta la prima formazione mista: gli elvetici Gaelle Perrier e Julien Fournier.
Per quanto concerne le 6 categorie, nella Homme 1 - somma di età inferiore a 68 anni - successo di Tremp e Pollmann davanti appunto a Ventura e Ferrod e a Giuseppe Servidio e Francesco Pellegrino, terzi a 19’04”. A completare i gressaen Didier Chaberge e Fabrizio Chaberge, anche loro figlio e papà, quarti in 27’47”, e Pierre Monnet e Frederic Monnet, quinti in 43’17”.
Nella Homme 2 - somma di età superiore a 68 anni - successo proprio di Elwis Piellier e Jerome Rey in 2h54’08” con secondi a 3’57” Etienne e Cesare Clap, terzi a 15’23” gli svizzeri Pierre-Alain Lattion e Jean Grégoire Luisier, quarta a 17’36” un’altra coppia valdostana padre-figlio, Claudio ed Andrea Restano di Valpelline e quinti a 19’09” Luca Contoz e Alberto Da Col.
Nella Femme 1, dove erano solo 4 le squadre, si sono imposte Delphine Mabillard e Joséphine Lambiel in 3h31’10” e 11’ di vantaggio sulle valdostane Sophie Maquignaz e Florence Pession, con a 1h10’ Amélie Pignat e Sandra De Kalbermatten. Muriel Huberli e Rahel Imoberdof hanno messo il sigillo nella Femme 2 concludendo in 3h40’50”: piazza d’onore in 4h21’09” per Daniela Marchi e Paola Bottanelli, con terze in 4h22’47” Federica Fazzari e Eleonora Serafin, quarte in 4h24’18” Nuria Paltenghi e Véronique Normand e quinte in 5h26’12” Federica Borin ed Elena Borin.
Nella gara Mixte 1 con 3 coppie, affermazione dei quinti assoluti Gaelle Perrier e Julien Fournier che hanno distanziato di 8’42” Laurens Dekeyser e Marta Viganò e di 12’32” Célien Crettex e Tiffany Troillet. Infine, nella Mixte 2 Simone e Thomas Delamorclaz in 3h10’27” si sono lasciati alle spalle i valdostani Rudy Costabloz ed Elisabetta Negra, secondi a 6’50”, e Marco Agostinacchio e Stefania Canale, terzi a 21’56”, poi quarti in 28’35” Oliver Rappaz e Nicole Grange Berthod e quinti in 32’32” Jean-Pierre Baudin e Sabrina Vivaldo.