Elezioni, l’Arcigay Valle d’Aosta invia un questionario ai candidati

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L'associazione Arcigay Valle d'Aosta Queer Valle d’Aosta ha inviato a candidate e candidati valdostani un questionario «Per verificare cosa ne pensino di alcune fondamentali rivendicazioni della comunità Lgbtqia+» e «Per capire la loro disponibilità a combattere, in Parlamento, le battaglie per i diritti della nostra comunità che manca ancora di molti diritti, in Italia, contrariamente alla maggior parte dei paesi dell'Unione Europea». E' quanto si legge in una nota di Giulio Gasperini, presidente di Arcigay Valle d'Aosta Queer Valle d’Aosta. Le domande riguardano il matrimonio egualitario, la possibilità di adozione, la messa al bando delle terapie di conversione, la gestazione altruistica, l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole, la revisione e la riforma della legge rispetto alla rettificazione di genere, la legge contro l'omobitransafobia, la tutela delle persone intersex, l'introduzione dell'identità e carriera alias nelle scuole, nelle aziende, nel pubblico impiego e nelle università, l'abolizione dell'obiezione di coscienza nell'ambito di applicazione della legge numero 194 del 1978. «Le risposte, che saranno rese pubbliche, serviranno alla nostra Associazione e alla cittadinanza - conclude Giulio Gasperini - per capire chi condivide le nostre richieste e chi si assumerà l'impegno di portarle avanti, affinché anche l'Italia diventi un paese più libero e più rispettoso dei diritti di tutti».

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