Elezioni europee, corsa alla candidatura Prende corpo la sorpresa Marco Vierin
«Vista la dichiarazione del 26 febbraio dell'Union Valdôtaine di non voler esprimere alcun candidato, ci è sembrato come atto politico dovuto e necessario esprimere un candidato per le prossime elezioni europee. Un candidato trasversale rappresentativo per tutti, monsieur Laurent Viérin appunto. Finalmente la prossima settimana ci troveremo con l'Uv e gli altri movimenti autonomisti e sicuri che con un certo senso di responsabilità troveremo una convergenza, nell'interesse di tutte le minoranze e soprattutto di tutti i popoli. Altrimenti ci vedremo costretti a proseguire per la nostra strada appunto per la difesa di tutti i popoli, valdostano, piemontese, lombardo e ligure». Così in un video - diffuso ieri, venerdì 22 marzo - Christian Sarteur, segretario politico di Pays d'Aoste Souverain, in merito alle possibili alleanze del movimento indipendentista. «In tanti - dice Christian Sarteur - ci chiedono con chi faremo l'apparentamento, ma per noi adesso il punto cruciale sono i contenuti e il programma politico. Coerentemente da quanto noi dichiarato nel congresso di 18 maggio, una coalizione tra noi e i movimenti autonomisti sarebbe auspicabile».
Ed ecco Marco VierinAlle consultazioni che saranno organizzate la prossima settimana congiuntamente da Uv e Alliance Valdôtaine, la sorpresa giungerà dall’area di centro. Stella Alpina metterà sul tavolo una candidatura alle Europee del 9 giugno: si tratta di uno dei suoi storici leader, Marco Vierin, già assessore regionale e presidente del Consiglio Valle, oltre che candidato alla Camera. Una proposta nata dai confronti avuti in questi giorni con Forza Italia - d’altronde i due consiglieri regionali azzurri, Pierluigi Marquis e Mauro Baccega, hanno un recente passato politico proprio nella Stella Alpina - e che avrebbe l’obiettivo di portare alla tante volte annunciata nascita di un movimento di centro in vista delle future elezioni del Consiglio Valle. Un’ipotesi che potrebbe già ottenere il gradimento, in prospettiva, dei due movimenti autonomisti.Stefano Aggravi in campo
«Le candidature di Rassemblement Valdôtain verranno scelte da Rassemblement Valdôtain» e «ho delle difficoltà a pensare di poter essere il veicolo per qualcuno». Così Stefano Aggravi, segretario politico del movimento, sulla possibilità di candidare esponenti di altre forze politiche nella lista di Rv alle elezioni europee del prossimo giugno.
L'occasione è stata la conferenza stampa in cui il movimento ha presentato l'intesa di collegamento, annunciata anche alla Camera dei deputati, con la lista Libertà, frutto di un lavoro con «Cateno De Luca del movimento Sud chiama Nord e con Roberto Castelli del Partito popolare del Nord».
Il collegamento con una forza già rappresentata in Parlamento fa sì che Rassemblement Valdôtain non debba raccogliere firme per potersi presentare alle prossime consultazioni europee. Verrà presentato un «listino» con 3 candidati, uno dei quali sarà facilmente lo stesso Stefano Aggravi.
L'intesa con la lista «Libertà» è «nel solco del federalismo e della difesa delle autonomie, con punti programmatici concreti e fortemente legati alla nostra Regione».
Fulvio Centoz a sinistra
Un’altra candidatura arriva dal Partito democratico valdostano, che scioglierà la riserva dopo la direzione regionale in programma nella serata di lunedì prossimo, 25 marzo. Il nome è importante ed è quello di Fulvio Centoz, ex sindaco di Aosta ora responsabile dell’Ufficio autorità di gestione del Fondo sociale europeo. Facendo parte di un partito che a livello nazionale esprime molti parlamentari, per la candidatura di Fulvio Centoz non servirebbe raccogliere le 30mila firme necessarie per presentarsi nella circoscrizione Italia nord-occidentale che comprende Piemonte, Liguria, Lombardia e – appunto – Valle d’Aosta. Naturalmente non servirebbe neppure l’«apparentamento«, ovvero l’alleanza con i partiti nazionali che permette a quelli locali di inserire un candidato nelle liste circoscrizionali.
Michele Santoro ad AostaMichele Santoro sarà ad Aosta per presentare la lista che sta mettendo insieme sotto il simbolo di «Pace, Terra, Libertà». Alle 15 di martedì 26 marzo incontrerà la stampa al castello Tour de Villa di Gressan. Il giorno successivo, mercoledì 27, Michele Santoro serata incontro alla biblioteca Ida Desandré in viale Europa.