Elezioni, ecco il programma di «Ayas il nostro domani»

Elezioni, ecco il programma di «Ayas il nostro domani»
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Il legame con il territorio e le sue tradizioni è il filo conduttore del programma messo a punto dalla lista unica «Ayas il nostro domani», che si presenta alle elezioni comunali (previste per domenica 19 e lunedì 20 settembre) e che «schiera» Alex Brunod (attuale sindaco, che si ricandida), Francesca Merlet (vicesindaco), Tommaso Cossavella, Didier Dondeynaz, Raphael Gens, Francesca Farinella, Corinne Favre, Donato Fosson, Laurent Fosson, Michela Giuliano, Erick Merlet, Annalisa Obert, Maurizio Obert, Patrick Stevenin e Cristin Favre.

Sono quattro le linee guida: sfruttare l’esperienza e le competenze di tutti i componenti la squadra, lavorare insieme alle varie associazioni presenti sul territorio, ricercare fonti di finanziamento esterne alle risorse comunali e regionali (europee e nazionali) e favorire sinergie pubblico-privato tramite iniziative di project financing e contratti di valorizzazione.

Nel programma si parla allora di sicurezza della popolazione, in collaborazione con la Protezione civile e la Commissione valanghe, con il costante monitoraggio dei punti a maggiore rischio idrogeologico (torrenti Evançon, Mascognaz e Cuneaz); di urbanistica, ambiente e territorio con l’obiettivo di legare il più possibile Ayas a natura e sostenibilità. Per ciò che concerne i servizi all’infanzia e l’istruzione, continuare il progetto di avvicinamento alla montagna insieme alle guide alpine per bambini e ragazzi residenti e favorire lo sviluppo di strutture per la prima infanzia utilizzando Villa Beati. Capitolo «Risorse culturali», si prevede la creazione di un museo diffuso per raccontare Ayas, l’avvio di progetti sulla pietra ollare e sulle miniere di rame di Mont Ros a monte di Antagnod. Relativamente allo sport, la valorizzazione del centro fondo di Periasc, la realizzazione di una via ferrata tra il Colle Pillonet e il Monte Falconetta, il progetto intervallivo con Cervinia e Zermatt in un’ottica non solo legata allo sci, anche all’escursionismo e al ripristino delle antiche vie di comunicazione. Infine turismo, tra eventi sportivi, bici ed e-bike, enogastronomia, sci e cultura, al fine di promuovere la località in tutte le stagioni dell’anno.

Quanto agli interventi legati alla riqualificazione ambientale, sono previsti nuovi parcheggi sia ad Antagnod che a Champoluc, una pista ciclabile non asfaltata tra Frachey e Corbet e un campo da padel coperto in prossimità del campo sportivo di Champoluc. Saranno valutate, infine, possibili destinazioni d’uso della ex scuola primaria di Champoluc e della ex biblioteca di Antagnod.

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