Elezioni comunali, in campo anche Stefano Celi
Lunedì scorso, 14 marzo è finito ufficialmente il commissariamento del Comune di Saint-Pierre, misura adottata in seguito all’operazione Geenna sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta e il successivo scioglimento del Consiglio comunale.
Nei giorni scorsi è stata fissata a domenica 15 maggio la data delle elezioni comunali: oltre a Saint-Pierre, si andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale anche a Valsavarenche, dove il sindaco uscente Pino Dupont si è ritirato dalla contesa elettorale, ad Arnad e a Issime. Le liste dovranno essere depositate da venerdì 15 alle 12 di sabato 16 aprile.
Sono usciti allo scoperto Andrea Barmaz (ricercatore e insegnante all’Institut Agricole Régional e presidente di Vival e del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina) che sta lavorando a una lista civica e il dj Armando Mascaro, già candidato con Fratelli d’Italia alle ultime elezioni regionali e anche lui al lavoro su una lista civica. Nei giorni scorsi si è materializzato un terzo schieramento. Il referente in questo caso è il presidente del Cervim e viticoltore Stefano Celi, titolare dell’azienda vinicola «La Source».
«Al momento non è ancora stato definito chi sarà il candidato sindaco, il nostro è un gruppo di persone al lavoro per una lista per dare una rinascita a Saint-Pierre. Prima si definiscono programmi e squadra, poi la squadra sceglierà il capitano» dichiara Stefano Celi.
«Da ragazzo sono stato iscritto all'Union Valdôtaine, ormai quasi 30 anni fa» puntualizza. «Però per fare amministrazione in un paese di piccole dimensioni - prosegue - bisogna slegarsi dalla politica, che ha piuttosto il compito di legiferare. Per il buon funzionamento del Comune è necessario agire "da buon padre di famiglia" senza preconcetti ideologici e politici. Questo non vuol dire che non ci possano essere persone che militano in qualche partito, ma il partito non deve assolutamente interferire».
Stefano Celi spende qualche parola anche sul commissariamento di Saint-Pierre: «E’ stato un fatto grave, forse eccessivo, speriamo che almeno sia riuscito a riordinare gli uffici e la macchina amministrativa in generale».
E perchè gli abitanti di Saint-Pierre dovrebbero scegliere la vostra lista?
«Ovviamente le varie liste che si presenteranno avranno dei programmi e su questo ci confronteremo e chiederemo alla popolazione il loro giudizio. Non chiediamo un voto a prescindere dalla valutazione del nostro programma» spiega Stefano Celi.
In caso di vittoria elettorale, «Partiremo da un’analisi dei problemi del territorio e della popolazione cercando di dare al paese ciò di cui necessita. Sono tante le problematiche a cui si dovranno dare delle priorità, da quelle più elementari come le manutenzioni delle infrastrutture a quelle più complesse, dal centro sportivo all'ex Lanterna. Cercando poi di proporre qualche progetto per il futuro sviluppo del paese».
Detto delle 3 liste attualmente in campo, vi è un confronto aperto anche tra altre forze politiche, come Forza Italia, Lega - ma si parla anche di Stella Alpina e Italia Viva - per un possibile progetto che potrebbe coinvolgere pure alcuni rappresentanti dell'ultima amministrazione.