Ecco la tappa valdostana del Giro d’Italia 2022 Salite a Pila e Verrogne, poi traguardo a Lillaz
Dopo 37 anni il Giro d'Italia, alla sua edizione 105, tornerà per la seconda volta a fare tappa a Cogne, come anticipato da La Vallée Notizie sabato scorso e confermato ufficialmente mercoledì 10 novembre dagli organizzatori della corsa rosa.
Se venerdì 7 giugno 1985 il Giro, dopo 58 chilometri da Saint-Vincent, arrivò a Valnontey con il primo successo importante dell'americano Andrew Hampsten, poi assoluto 3 anni dopo, davanti al colombiano José Montoya e allo spagnolo Marino Lejarreta con Bernard Hinault in maglia rosa, nel 2022 per celebrare i 100 anni del Parco del Gran Paradiso si salirà domenica 22 maggio fino ai 1.611 metri di Lillaz.
La RCS Gazzetta dello Sport ha appunto annunciato mercoledì scorso le 6 tappe di montagna - Etna, Block Haus e nell'ultima settimana, dopo Cogne, Aprica, Lavarone e Marmolada/Passo Fedaia -, con quella valdostana che partirà da Rivarolo Canavese il giorno successivo alla Santena-Torino di sabato 21 che prevede la triplice scalata alla Maddalena e due volte Superga. In totale saranno 177 chilometri e 4.030 metri di dislivello, considerato che i corridori raggiungeranno Chatillon, Fénis, Pollein per salire dal Pont Suaz di Charvensod ai 1.421 metri di Les Fleurs (dove si ritorna 30 anni dopo la tappa vinta a Pila dal tedesco Udo Boelts con Miguel Indurain in maglia rosa) per poi scendere a Gressan sulla strada dell’envers e da Aymavilles salire, come nel 2019, ai 1.582 metri di Verrogne, scendere a Saint-Pierre e raggiungere il traguardo volante in piazza a Cogne e quindi Lillaz, località che ospiterà pure il quartiere tappa.
Sarà quello di Cogne il 29esimo arrivo di una tappa in Valle d’Aosta della storia del Giro d’Italia dal 1952 ad oggi: 24 sono state le partenze, cosa che non succederà lunedì 23 maggio, perché il giorno successivo al traguardo di Lillaz verrà dedicato al riposo con il trasferimento a Salò sul lago di Garda da dove martedì 24 partirà il tappone con Mortirolo, Santa Cristina e Aprica.
Il Giro d’Italia 2022 scatterà, con la 14esima partenza dall'estero, venerdì 6 maggio da Budapest per 3 tappe in terra ungherese, poi si ripartirà da Catania per risalire sino a Sanremo e dopo le tappe in Piemonte, Valle d'Aosta, Valtellina e sulle Dolomiti la chiusura sarà a Verona domenica 29 maggio.
La corsa potrebbe non essere più trasmessa dalla Rai che dal 1998 (dopo una parentesi Mediaset) cura le dirette, visto che non c’è ancora un accordo con gli organizzatori. Urbano Cairo - numero 1 del gruppo RCS e uomo di televisione - potrebbe produrre in proprio l'evento e poi cederlo al miglior offerente, tanto che si parla già di un possibile ingresso di Discovery nel ciclismo. Difatti, la presentazione dell’edizione 2022 è stata parecchio strana, senza la solita festa, ma con la scoperta a rate in 5 giorni diversi su internet delle varie tappe, proprio perché manca al momento l’accordo con la Rai.